Dopo i fatti di Modena, un nuovo raduno è avvenuto a Torino, dove 400 ragazzi si sono ritrovati nel palazzetto dello sport di Beinasco.
Il sindaco ha avvisato subito le forze dell’ordine e gli agenti hanno proceduto a far sgomberare in maniera pacifica l’area.
Un party totalmente abusivo quello organizzato nel palazzetto dello sport di Beinasco e anche se i partecipanti erano “solo” 400, i Carabinieri sono intervenuti in tenuta antisommossa per scongiurare qualsiasi problema.
Anche qui invece, come a Modena, le operazioni di sgombero sono procedute in maniera pacifica e la struttura si è svuotata in poco tempo. Subito questo fatto porta alla luce quando avvenuto ad Halloween nel capannone abusivo a Modena, ma l’entità dell’evento è stata minore, infatti in quell’occasione erano più di 5000 le persone presenti.
Per entrare a questo party era richiesta una quota di 20 euro per l’ingresso e le 400 persone riunite nel palazzetto provenivano da Torino e cittadine limitrofe.
All’interno della struttura erano stati allestiti grandi impianti audio e ogni spazio era completamente sovraffollato, infatti può contenere circa 100 persone quando invece ne erano stipate quattro volte tante.
Anche questa festa è avvenuta nella notte di Halloween, probabilmente prendendo spunto proprio da quella in corso a Modena, che già da alcune ore stava dando notizia.
Le forze dell’ordine sono giunte presso il palazzetto dopo la chiamata ricevuta dal sindaco Daniel Cannati.
Al primo cittadino a sua volta erano giunte diverse segnalazioni ricevute dai residenti della zona che denunciavano un livello di musica altissimo, nonché grida e schiamazzi.
Il sindaco di Beinasco non ha solo avvisato le autorità ma è anche andato di persona a controllare cosa stesse accadendo, anche perché il Comune non era assolutamente a conoscenza di questa festa.
L’evento non era stato pubblicizzato su canali pubblici quindi probabilmente gli inviti sono stati fatti tramite passaparola su chat.
Gli agenti hanno provveduto allo sgombero del palazzetto in maniera pacifica e hanno individuato l’organizzatore, un uomo ucraino verso il quale verranno presi alcuni provvedimenti ancora da definire.
Ruolo fondamentale per sventare questo party abusivo è stato quello del sindaco Daniel Cannati, il quale tempestivamente ha avvisato chi di dovere.
“la situazione poteva diventare molto pericolosa, tutti sappiamo che in queste feste girano un’enorme quantità di stupefacenti e alcol. la festa ha portato inoltre disagio a tutto il quartiere”.
Questa la denuncia del sindaco intervistato da alcuni media locali. Il primo cittadino sta valutando se rescindere la convenzione con il gestore del palazzetto dello sport, di cui la sicurezza è stata messa a rischio.
L’impianto viene ovviamente mantenuto a spese di tutta la cittadinanza del paese ed episodi del genere sono inaccettabili.
“voglio dire chiaramente che non tollereremo situazioni di questo tipo perché gli spazi pubblici sono di tutti e non devono essere danneggiati per il divertimento di un gruppo di individui irresponsabili”.
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