L’ente che regola il servizio di trasporto pubblico a Torino, il Gtt, revoca l’incarico di direttore generale a un uomo che ha consentito al figlio di guidare il mezzo.
Gabriele Bonfanti è stato licenziato e la legittima autista del mezzo, sospesa.
Ci troviamo a Torino dove l’azienda Gtt gestisce il servizio di trasporto pubblico locale.
In questi giorni è stata coinvolta in uno scandalo che ha visto il direttore generale Gabriele Bonfanti, lasciar guidare al figlio un bus.
Ad aggravare la situazione, l’assenza della patente da parte di quest’ultimo che otretutto, non è dipendente dell’azienda.
Ad essere di turno era invece la donna che è stata sospesa dal servizio poiché ha lasciato il posto di guida del mezzo di cui aveva la piena responsabilità.
I vertici della Gtt precisano che la decisione è stata presa in autonomia dallo stesso Bonfanti per tutelare la sua persona e per l’interesse dell’azienda, ovviamente poi gli stessi hanno revocato l’incarico in questi giorni, ridefinendo il perimetro dei doveri.
I fatti risalgono a circa 20 giorni fa, quando nella giornata del 29 aprile, il giovane di 18 anni viene ripreso in un video dove guida un bus senza patente e senza le competenze per poterlo fare. Ci troviamo alla periferia di Torino, precisamente in Via Botticelli e l’improvvisato autista sorride compiaciuto e con indosso la divisa dell’azienda, ripreso dalla donna che era di turno alla guida, conosciuta sui social.
Quindi, il giovane ha messo a repentaglio la sua sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Questo breve video che è stato postato dal 18enne sui social, aggravando la situazione ancora di più, ha causato la revoca dell’incarico del padre, ad opera del consiglio di amministrazione della Gtt riunitosi nella giornata del 20 maggio.
In merito a questa decisione il Consiglio del Gruppo Torinese Trasporti sottolinea in una nota che è stata confermata la sospensione dell’autista di turno, che rischia diversi guai giudiziari, ma ancora si sta decidendo di quali provvedimenti disciplinari intraprendere.
Inoltre, si legge ancora nella nota, Bonfanti era stato nominato direttore generale con motivi di urgenza che ora sono venuti meno, quindi il suo incarico viene revocato senza alcuna problematica in tal senso.
Una vicenda scandalosa, una notizia che in poco tempo ha fatto il giro del web e ha scatenato una vera e propria bufera intorno all’immagine dell’uomo, anche se la guida, avvenuta intorno alle 6 del mattino, è durata per poco più di 400 metri.
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