Un colpo da 7 milioni di euro quello effettuato ai danni di un’ereditiera di Torino e per cui, dopo sette mesi di indagine, sono finite in manette quattro persone: due negozianti di 63 e 41 anni (madre e figlia), un albanese di 41 anni e un serbo di 39. Le due donne arrestate sono proprietarie di una nota boutique di Torino. Dal loro esercizio – che si trova di fronte l’abitazione della vittima – le due donne spiavano l’ereditiera e ne controllavano i movimenti.
Erano diventate le sarte di fiducia dell’ereditiera e alla vittima avevano sottratto diverse informazioni sulla casa, utili per completare il furto.
Le due proprietarie del negozio sarebbero entrate in possesso delle chiavi di casa dell’ereditiera, sottraendole dall’abitazione ed insieme agli altri due complici hanno sottratto dall’appartamento decine di pezzi di antiquariato e gioielli per un valore di circa 7 milioni di euro. I due uomini sono in prigione, mentre le due donne proprietarie della boutique si trovano agli arresti domiciliari.
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