Torino, traffico di auto rubate: disposte 13 misure cautelari

Marito e moglie, due coniugi di Venaria Reale, nel torinese, sono stati accusati di traffico illecito di auto rubate. Secondo le indagini, avrebbero smontato le vetture di piccola e media cilindrata per poi rivendere i pezzi a due ditte di autodemolizioni di Torino e Leini.

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Il gip del tribunale di Torino ha contestato alla coppia 71 capi di imputazione che vanno dal furto pluriaggravato, ricettazione e riciclaggio per un totale di circa 31 macchine rubate.

Il traffico di auto rubate

L’operazione condotta dalla Polizia di Torino e denominata “strada del francese” ha sgominato un traffico di veicoli rubati. Gli investigatori sono risaliti a una coppia di Venaria Reale che si occupava di rubare macchine di piccola e media cilindrata per poi rivendere i pezzi.

Coinvolte nelle indagini anche due ditte di autodemolizioni di Torino e Leini che su ordinanza del giudice per indagini preliminari, su richiesta del sostituto procuratore ha disposto gli arresti domiciliari per i due responsabili della ditta di Leini e per i due dipendenti di Torino.

Mentre per la coppia di Venaria Reale le autorità hanno disposto il carcere; inoltre nell’inchiesta sono state indagate altre cinque persone per cui è stato disposto l’obbligo di firma. Gli indagati avrebbero avuto il ruolo di intermediari o ricettatori, e avrebbero la colpa di aver acquistato le auto rubate.

Le indagini della polizia

La fase investigativa seguita dalla polizia di Torino ha verificato ben 31 furti, 71 capi di imputazione e 13 persone coinvolte sottoposte a misure cautelari. Sono questi i numeri del blitz rinominato “strada del francese” per cui sono stati contestati i reati del furto pluriaggravato, ricettazione e riciclaggio.

Un lavoro minuzioso che gli agenti del capoluogo piemontese sono riusciti a svolgere grazie a una attenta ricostruzione delle immagini acquisite dai video dai quali è emersa la complicità delle ditte di autodemolizioni di Torino e Leini.

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Da una prima ricostruzione emerge che le auto rubate solitamente fossero di piccola e media cilindrata, in particolar modo si tratterebbe di Fiat 500, Fiat panda, Alfa Romeo Giulietta, Alfa Romeo Giulia e una Lancia Ypsilon.

Purtroppo, una piaga sempre attuale quella dei furti di auto, un problema che riguarda sia il nord che il sud della penisola. Secondo una indagine statistica, pare che il fenomeno sia in leggera diminuzione ma pur sempre costante.

Dall’analisi emerge che la regione Lazio detiene il primato di un tasso maggiore di auto rubate, circa 22.309, seguita da Campania e Lombardia. 

 

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