Il 1-2 ottobre arriva la quarta edizione del CyberChallenge.IT, la competizione che ogni anno vede confrontarsi i team di giovani white hackers esperti di sicurezza informatica. Quest’anno la migliore squadra d’Italia sarà convocata nella Nazionale Italiana di Cyberdefender che era sul podio dell’ultimo campionato europeo organizzato dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA).
L’evento è la fine di un percorso di formazione altamente specializzato e coinvolge 26 atenei, il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano e il Comando per la Formazione e la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino. I 560 partecipanti, giovani white hackers i tra i 16 e i 23 anni, hanno maturato conoscenze di crittografia, infrastrutture, reti e penetrazione, nonché temi significativi nel mondo lavorativo.
Un settore lavorativo in costante crescita
Secondo uno studio pubblicato dal MarketsandMarkets la crescita dell’industria della sicurezza informatica sarà pari al 5,8% nei prossimi 5 anni. La motivazione è l’aumento esponenziale degli attacchi informatici ai danni delle aziende. Saranno, dunque, necessari esperti di cyber security capaci di proteggere il settore commerciale da truffe e spionaggio cibernetico.
Per tale motivo, il CybersecNatLab, il laboratorio Nazionale di Cybersecurity interamente dedicato alla ricerca e alla formazione nel campo della Sicurezza Informatica, ha voluto partecipare attivamente al percorso di formazione con la Nazionale Italiana di Cyberdefender, per far conoscere tutte le minacce cibernetiche che ci circondano.
Nel 2019 al campionato organizzato dall’ENISA (European Cybersecurity Challenge), TeamItaly, la seconda squadra migliore del campionato, ha riscosso molto successo. Infatti, il 1–2 ottobre i migliori white hackers saranno invitati dagli stessi di TeamItaly agli europei di Praga 2021, sperando di festeggiare un’altra medaglia italiana.