Preoccupazione per questa amata regione italiana: torna l’incubo calabroni asiatici. Tutti i dettagli.
I calabroni asiatici tornano in Italia, grande preoccupazione per gli abitanti che vivono in questa regione: bimbi finiti in ospedale. Scopriamo cosa sta succedendo.
Il calabrone asiatico noto anche come calabrone gigante, appartiene alla famiglia delle Vespidae. Si tratta di un insetto imenottero lungo 5 centimetri. È dunque molto grande ma soprattutto pericoloso: il suo veleno è in grado di provocare danni al nostro organismo.
È un insetto molto aggressivo e proprio per questa ragione è spesso soprannominato anche “calabrone assassino”. Di colore arancione, ha occhi di colore blu o nero e antenne di colore marrone.
A differenza di altri insetti appartenenti sempre alla famiglia delle Vespidae, quelli appartenenti a questa specie particolare vivono in nidi sotterranei o abbandonati da serpenti, roditori o altri animali scavatori. Se li noti scappa immediatamente: il loro veleno è potente e la loro puntura dolorosa, in alcuni casi anche fatale.
Presenti soprattutto nel continente asiatico, ogni anno questi calabroni mietono vittime, soprattutto in Giappone. Il pericolo però adesso riguarda anche l’Europa, l’Italia in particolare. In questa amatissima regione i calabroni asiatici stanno già facendo danni.
C’è preoccupazione per una amatissima regione italiana. Proprio qui si è registrata la presenza massiccia di alcuni calabroni asiatici, tra i più pericolosi al mondo.
Il loro morso rilascia un veleno che può in taluni casi essere anche fatale. La regione in questione è la Campania. Ad essere colpita dall’invasione di questi insetti, soprattutto la città di Napoli. Qui diversi bambini sono stati punti dai calabroni asiatici e costretti a recarsi all’ospedale Santobono.
Fortunatamente nulla di grave. Le punture di questi insetti hanno provocato solo fastidi cutanei facilmente trattabili con i farmaci opportuni come antibiotici, antistaminici e cortisonici.
Già qualche anno fa, questi insetti avevano fatto preoccupare l’Italia con un’invasione inaspettata. Poi, sono scomparsi d’improvviso per lungo tempo fino ad oggi. Il 2023 è l’anno del ritorno dei calabroni asiatici nel nostro Paese.
Tutta colpa dei cambiamenti climatici e soprattutto delle alte temperature che hanno modificato le abitudini di vita di animali e insetti. Non solo i calabroni asiatici ma anche le vespe orientali popolano ormai la nostra Italia.
Come ha dichiarato il professore di Entomologia dell’Università Federico II di Napoli, Francesco Pennacchio, questi insetti adorano colonizzare gli ambienti urbani, ragion per cui è davvero semplice essere punti da un calabrone asiatico o da una vespa orientalis mentre si passeggia per la città o mentre si è in bici al parco.
Non soltanto in Italia ma anche in Europa, per esempio in Spagna e addirittura oltreoceano, negli Stati Uniti d’America, da qualche anno questi calabroni sono tornati a mostrarsi.
Secondo gli studiosi, questa specie rappresenta una minaccia per gli ecosistemi autoctoni e per alcuni habitat naturali. Non tutti ne sono a conoscenza ma essi uccidono, per esempio le api che rappresentano una ricchezza preziosa per l’uomo e l’ambiente.
Insomma bisogna prestare molta attenzione a questi insetti perché costituiscono un pericolo non solo per la nostra salute ma anche per quella dell’ambiente.
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