Sta per tornare l’ora legale: ecco che le lancette dell’orologio si sposteranno proprio in tale giorno. I dettagli di questo passaggio e cosa potrebbe comportare.
Anche l’anno che stiamo vivendo sta per accogliere l’ora legale che tornerà ufficialmente questo mese. Ecco che le lancette dei nostri orologi si sposteranno di un’ora in avanti e proprio in questa data. Scopriamo qual è e quali potrebbero essere i consigli per riuscire ad affrontare al meglio questo cambiamento.
Come la maggior parte di noi sa, quando si parla dell’ora legale spesso si tende anche a parlare dell’abolizione del cambio dell’ora.
Infatti è da anni che si parla di abolirlo, ma alla fine non è mai stato fatto realmente.
Sembra che i Paesi nordici abbiano chiesto all’Unione Europea di metter in atto una vera e propria rinuncia. Ovvero tali Paesi avrebbero chiesto all’UE di rinunciare all’ora solare.
Perché? Perché secondo il loro parere mandare in avanti di un’ora le lancette prima che arrivi l’estate e un’ora indietro prima che arrivi la stagione invernale significa causare delle problematiche a livello fisico e psicologico a tutti noi. Spostare, però, le lancette in avanti significa ritardare l’uso della luce “artificiale” nel mentre sono ancora in atto le varie attività a livello lavorativo.
In estate e precisamente dal mese di Giugno al mese di Agosto, le lampadine sono accese di sera, momento in cui le varie attività sono quasi al termine. In questo modo si risparmia sicuramente da un punto di vista energetico.
Se si parla di un basso consumo energetico si può far riferimento ai dati di Terna, nonché una società che si occupa della gestione della rete di trasmissione nazionale che afferma come l’anno scorso, nei 7 mesi in cui vigeva l’ora legale, il sistema elettrico in Italia abbia registrato un minor consumo se si parla di elettricità.
Ecco che sicuramente il tema dell’ora legale è molto discusso e presenta degli aspetti su cui ci si confronta continuamente.
A prescindere però dalle varie posizioni, ora sembra essere davvero ufficiale: tra la notte di Sabato 25 Marzo e Domenica 26 Marzo le lancette dei nostri orologi potranno essere spostati un’ora in avanti.
Questo significa che le 2 di oggi saranno le 3 tra pochi giorni e quindi dormiremo un’ora in meno. In compenso però potremo beneficiare di un’ora in più di luce e quindi le nostre giornate si allungheranno.
Insomma pro e contro, se si parla dell’ora legale che dovrebbe restare in vigore sino al 29 Ottobre 2023. Ecco che quindi siamo vicini a questo cambiamento che ci segnala che siamo vicini anche all’Estate.
Un cambiamento che avverrà in maniera automatica dal momento che i nostri smartphone sposteranno automaticamente l’ora come anche il nostro computer e il nostro tablet. Per i nostri orologi dobbiamo pensarci noi invece: ci riferiamo agli orologi da polso, per esempio o quelli a parete.
L’arrivo dell’ora legale previsto a breve sicuramente porterà con sé dei cambiamenti a diversi livelli e non solo per quanto riguarda lo spostamento delle lancette del nostro orologio.
Come detto prima, potremo usufruire di un’ora di luce in più anche se dormiremo di meno.
Ma potremo consumare meno corrente proprio perché le nostre giornate si allungheranno.
Come tutti gli anni ci toccherà abituarci e avere uno nuovo stile di vita e esattamente il 26 Marzo sarà il primo giorno in cui dovremo fare i conti con tale passaggio.
Ma anche i giorni a seguire potremo poter sperimentare vari sintomi o disturbi collegati a questo cambiamento, a tratti traumatico. Potremo infatti essere più stanchi, irritabili, stressati, ma per fortuna il tutto durerà davvero pochi giorni.
Cosa fare nel mentre? Poiché il tutto può arrivare a influenzare in maniera negativa il nostro sonno e non solo, possiamo seguire dei piccoli consigli.
Consigli che ci aiuteranno a mantenere alta la nostra concentrazione e il nostro umore.
Chi è esperto, a tal proposito, consiglia di muoversi in modo graduale, ovvero procedere a fare già dei passi in tal senso. Si potrebbe, per esempio, procedere con l’anticipo di 15 minuti per l’orario dei pasti o del momento in cui si va a dormire.
Dunque se si ha l’abitudine di pranzare alle 13, si può iniziare a farlo alle 12 e 45.
Tra gli altri suggerimenti c’è quello di trascorrere maggior tempo all’aperto per far sì che il nostro corpo si abitui a questo passaggio.
Importante è praticare anche dello sport e fare attività fisica per riuscire a creare una sincronia a livello del nostro orologio interno.
Insomma tutto questo potrebbe aiutarci a star meglio e a prevenire dei malanni sia a livello fisico che a livello psicologico e questo grazie a delle nuove abitudini sane e funzionali.
Per farci trovare pronti all’arrivo dell’ora legale.
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