Torna, su Italia1 e Mediaset Infinity, Love Mi, il concertone di beneficenza organizzato da Fedez. L’evento sarà trasmesso in diretta dal Duomo di Milano e vedrà la partecipazione di diversi cantanti italiani.
Dopo il successone dell’anno scorso, Fedez, in collaborazione con DOOM ENTRATAINMENT, riproporrà Love Mi, il concerto di beneficenza per l’Associazione Andrea Tudisco Odv. Il concerto sarà prodotto da VIVO CONCERTI e fa parte del palinsesto del Comune di Milano “Milano è viva”.
Torna Love Mi, il concertone di beneficenza organizzato da Fedez
Domani 27 giugno torna Love MI, il concerto di beneficenza organizzato da Fedez in collaborazione con DOOM ENTRTATAINMENT.
Questo è già il secondo anno in cui si svolge l’evento, che vedrà esibirsi un gran numero di artisti tra cui: Anna, Andrea Damante, Achille Lauro, Annalisa, Angelina Mango, Articolo 31 e J-Ax, Ava, Caneda, Bresh, Francesca Michelin, Clara, Fred De Palma, Il Pagante, gIANMARIA, La Sad, Capo Plaza, Lazza, Luigi Strangis, Massimo Pericolo, Mara Sattei, Matteo Paolillo, Seryo, Tananai, Speranza, VillaBanks, Tony Effe, Miles e Rondodasosa.
Inoltre, non mancheranno ospiti a sorpresa. Mariasole Pollio e Max Angioni condurranno il concerto.
Il concerto andrà in onda dal duomo e sarà disponibile su Mediaset Infinity a partire dalle 18 e su Italia1 a partire dalle 19. La diretta verrà, inoltre, trasmessa su Radio 105 da Annie Mazzola e Alessandro Sansone.
Tutti i ricavi della serata saranno devoluti dalla Fondazione Fedez all‘Associazione Andrea Tudisco Odv, che si occupa di garantire la salute dei bambini da circa 26 anni.
L’Associazione Andrea Tudisco
L’Associazione nasce nell’ottobre del 1977 per volere dei genitori di Andrea.
Andrea era un bambino intelligente e vivace. Nel 1992 i medici gli diagnosticano una leucemia linfoblastica.
Il piccolo viene ricoverato al Bambin Gesù di Roma, dove entra in contatto con tanti altri bambini come lui. Molti di loro, però, oltre a dover affrontare la difficoltà della malattia, provengono da molto lontano, in quanto costretti a dover lasciare il proprio paese per ricevere delle cure adeguate.
Un giorno Andrea chiede alla mamma Fiorella di dare una mano alla madre del bambino nel letto a fianco a lui. La donna proveniva da lontano e dormiva ormai da settimane su una sdraio accanto al letto del piccolo.
Così Fiorella le offre la sua casa per riposarsi, occupandosi lei del piccolo.
A partire da quel momento, quel piccolo e non poi così banale gesto, innesta un meccanismo straordinario che induce, non solo i genitori di Andrea, ma anche quelli di altri pazienti, ad aiutarsi a vicenda. Mettendo a disposizione le proprie abitazioni.
Nel 1997, all’età di soli 10 anni, Andrea muore improvvisamente. I genitori, cercando tra le sue cose, trovano una frase che gli rimarrà per sempre impressa:
“Quando gettate un seme ricordate che quel seme è una vita e non deve andare perduta, allora per fare una buona azione, non dovete gettarlo, ma seminarlo e curarlo, vedrete crescerà”.
Da allora i genitori decidono di far propria questa piccola e profonda filosofia, dando vita all’Associazione Andrea Tudisco Odv, la quale si occupa di rimanere affianco alle persone in situazioni difficili come quella vissuta da Andrea, Nicola e Fiorella.