Tortura il cane per mesi: ‘Volevo vederlo morire’. Denunciato un 53enne

Tortura il cane per mesi

[didascalia fornitore=”altro”]FOTO: PIXABAY[/didascalia]

Un uomo di 53 anni ha torturato il suo cane per diversi mesi, fino a quando qualcuno non l’ha liberato. Bullo, cane corso, è l’ennesima vittima della violenza umana. Ora fortunatamente si trova nelle mani di alcuni veterinari che si stanno prendendo cura di lui. Il suo padrone rintracciato dai Carabinieri di Soncino ha ammesso di aver sottoposto ripetutamente il suo cane a violenze e torture. E’ stato denunciato.

Bullo ha trascorso mesi attaccato a una catena, ridotto alla fame: ‘Volevo vederlo morire’, avrebbe confessato l’uomo agli agenti durante l’interrogatorio in caserma. Il 53enne è stato individuato dai Carabinieri di Soncino in seguito una denuncia anonima.

Il cane è stato liberato da una persona che si è resa conto di quanto venisse maltrattato dal suo padrone. Bullo, una volta tolta la catena, ha vagato per diversi giorni nelle campagne della Bassa Bresciana, in cerca di aiuto. I primi di marzo è stato individuato al di là dell’Oglio, denutrito e barcollante su una strada di Soncino. Bullo pesava solo 19 kg e se non fosse stato liberato sarebbe sopravvissuto ancora per poco: ora grazie alle cure amorevoli di alcuni veterinari che gli hanno anche dato il nome, tornerà in salute. Bullo è già fuori pericolo, ma per potergli trovare una nuova famiglia con cui condividere la quotidianità bisognerà attendere ancora un po’ di tempo.

Il padrone è stato denunciato per maltrattamenti su animali e rischia dai tre ai diciotto mesi di carcere e una multa da 5mila a 30mila euro.

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