Totocalcio addio, sarà sostituito da un nuovo gioco

A 72 anni il Totocalcio va in pensione. Chi ama le scommesse sportive potrà tentare la fortuna con un altro gioco che andrà a sostituire lo storico concorso con cui gli italiani si divertivano a fare pronostici sull’esito delle partite di calcio. Il nuovo concorso sarà gestito dai Monopoli di Stato, ma pubblicizzato e promosso dalla nuova SPA ‘Sport e Salute’ in sostituzione del Coni. La novità è contenuta in un emendamento dei relatori Paolo Tosato (Lega) e Gianmauro Dell’Oglio (M5S), depositato in commissione Bilancio al Senato.

‘Il totocalcio è vecchio, serve un nuovo gioco’

Il Totocalcio non ha più appeal nei giocatori, e la sempre più bassa raccolta fondi per l’Erario ha fatto decidere al Governo Conte di chiudere definitivamente il gioco in favore di un nuovo concorso.

La storia del Totocalcio

Il Totocalcio è nato come concorso a premi nel 1946 da un’idea di un giornalista della Gazzetta dello Sport, Massimo Della Pergola. In origine si potevano fare i pronostici su 12 partite di calcio, poi si aggiunse la tredicesima partita durante il campionato 1950-1951. Dal 2003 ne venne inserita una quattordicesima. Il successo, per quanto riguarda il numero di scommesse aumentò sempre più fino al 1993, per poi cominciare a segnare un lento declino, anche per via delle numerose lotterie istantanee che hanno invaso il mercato.

Leggi anche Perde tremila euro in Gratta e Vinci, fa ricorso e vince il rimborso

Il nuovo concorso

Il Totocalcio sarà sostituito da un nuovo concorso che prevede nuovi tipi di scommesse. La riforma dei ‘concorsi pronostici sportivi’ porterà quindi a un concorso più sicuro e meno rischioso in quanto ‘non comporta rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo’ essendo ‘a bassa compulsività’, e quindi potrà essere anche pubblicizzato (in deroga al decreto dignità).

Rispetto al vecchio Totocalcio, per i giocatori è previsto l’aumento delle possibilità di vincita (il 75% del montepremi andrà ai giocatori, rispetto all’attuale 50%). Inoltre dal 1° luglio 2019 saranno abrogate l’imposta unica sui concorsi pronostici sportivi e sulle scommesse a totalizzatore sportive e non sportive, e il diritto fisso sempre dovuto sui concorsi pronostici.

Si attende un provvedimento definitivo dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli che dovrà fissare giocata minima, andamento del gioco e posta unitaria.

Impostazioni privacy