Inizio di 2023 difficile per Francesco Totti, l’ex calciatore della Roma infatti è finito sotto accusa per dei bonifici sospetti partiti dal suo conto e finiti sotto la lente di ingrandimento dell’antiriciclaggio.
Guai in vista per Francesco Totti che dovrà rispondere in merito ad alcuni bonifici sospetti che sono partiti dal suo conto corrente finendo sotto la lente di ingrandimento dell‘Antiriciclaggio.
Secondo la ricostruzione de “La Verità“, lo storico capitano giallorosso sarebbe stato oggetto di alcune SOS (segnalazioni di operazioni sospette) da parte del suo istituto di credito al quale negli anni ha affidato tutti i suoi guadagni.
L’episodio chiave della questione fa riferimento allo scorso agosto quando dal conto del numero 10 è partito un bonifico di 80 mila euro destinato ad una pensionata di Anzio, nelle prossime ore le autorità competenti andranno in fondo alla questione.
Per il momento Totti non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito ad una situazione destinata ad evolversi giorno dopo giorno e che potrebbe avere delle conseguenze gravi per l’ex capitano della Roma.
#Totti nel mirino dell’Antiriciclaggio per scommesse e bonifici sospetti ai casinò (La Verità)
Sotto esame diversi bonifici e trasferimenti di denaro ai casinò di Monte Carlo, Londra e Las Vegas. «Attività opaca con controparti operanti nel bet online» https://t.co/J20TzbUP9L
— il Napolista (@napolista) January 4, 2023
Totti sotto accusa per alcuni bonifici sospetti
Secondo quanto riportato da “La Verità” Totti sarebbe entrato sotto indagine nel giugno del 2020 e da quel momento in poi dal conto dell’ex capitano della Roma sarebbero partiti bonifici sospetti che sono finiti sotto la lente di ingrandimento dell’Antiriciclaggio.
Sotto esame vanno due conti, uno cointestato con l’ex moglie Ilary Blasi e uno con Manuel Zubiria Furest, ex team manager di Totti.
Ad agosto dello scorso anno il campione azzurro avrebbe fatto partire da uno dei suoi conti un bonifico di circa 80 mila euro destinata ad una pensionata di Anzio.
Su entrambi sono da segnalare un fido da 2,5 milioni di euro per una ristrutturazione, e cinque assegni bancari e un bonifico, intestati alla Société financière et d’encaissement (Sfe) con sede a Monte Carlo per 1,305 milioni di euro.
“Non è quindi chiaro se il denaro inviato sia destinato solo al gioco oppure ad altro”.
Nei prossimi giorni la situazione sarà più chiara e vedremo se Totti risponderà pubblicamente ad accuse pesanti che, dopo il caos della separazione con Ilary, lo rendono protagonista di un altro caos.