Non solo università a misura di studente, ma anche le città dove queste si trovano. Una particolare classifica è stata stilata, proprio delle 100 migliori città per gli studenti universitari. L’Italia spicca con tre sue città.
La qualità di vita della città che ospita l’università che si sceglie, ma anche la possibilità di lavorare una volta finiti gli studi. Ecco in che modo viene stilata questa classifica.
Università, le migliori città al mondo
Certe volte sembrano classifiche campate in aria così, invece hanno la loro importanza quanto anche la loro efficacia. Anche quella delle migliori 100 città che ospitano altrettante università scelte dagli studenti italiani e non solo. La classifica è il risultato di uno studio di “Qs Quacquarelli Symonds”, una società che, ogni anno, stila proprio l’elenco delle migliori università al mondo.
E, quest’anno, fra le 100 migliori città universitarie al mondo, ci sono anche tre italiane: Milano, Roma e Torino. La classifica parte da diversi parametri di riferimento, a partire da quelle di città che hanno una popolazione superiore ai 250mila abitanti e che abbiano, al loro interno, almeno due università presenti ed attive.
Per quel che riguarda le città italiane, dicevamo, Milano si presenta come la prima, anche a livello nazionale e, al 53esimo posto nella classifica mondiale. Secondo l’indicatore “Qs World University Rankings”, per quanto riguarda la voce “Employer Activity“, che si occupa di misurare le opportunità di lavoro per i laureati in città, Milano si colloca al 21esimo posto nel mondo.
Gli studenti premiano 3 città italiane
Roma, invece, guadagna 18 posizioni e si piazza al 56esimo posto. Sempre per la voce “Employer Activity”, per le opportunità di lavoro che la capitale offre ai neo laureati, essa si pone alla 128esima posizione. Roma, però, ha un primato: quello della “desiderabilità”. Rimane il posto in cui gli studenti desidererebbero vivere e studiare nonostante alcuni dati che l’abbiano fatta perdere posizioni rispetto all’anno precedente, fra i quali l’inquinamento, la sicurezza e la corruzione.
Entra nella classifica, per la prima volta, la città di Torino. Risulta essere delle tre italiane la più conveniente per gli studenti, perché offre un’alternativa più economica considerando anche l’inflazione presente. Sono state le tasse universitarie, il costo della vita, i prezzi al dettaglio che hanno portato Torino ad essere prima tra le altre città italiane in quanto ad “Affordability” (convenienza) e 66esima nel mondo.
C’è un altro primato che è stato dato alla città piemontese, ovvero quello dello “Student voice” (l’opinione degli studenti). Ottime sono le recensioni fornite dagli studenti attuali ed ex sulla loro esperienza in città.
A livello mondiale, invece, la prima città in classifica è Londra, seguita da Tokyo e da Seoul.