Allerta nei supermercati per un prodotto amato e notevolmente consumato. Tutti ne stanno facendo una grande scorta prima che sparisca definitivamente.
Questa allerta in tutti i supermercati sta mettendo in difficoltà i consumatori. Sono tantissimi coloro che amano questo prodotto in particolare, tanto da fare file interminabili e avere una buona scorta in casa. Ma perchè sta succedendo?
Allerta nei supermercati, cosa sta succedendo?
Un periodo storico di sicuro stravolgimento e crisi quello che stiamo vivendo. Tra i prezzi che si alzano e i materiali che non si trovano, ora nei supermercati è allerta per alcuni prodotti che potrebbero scomparire per sempre.
È una situazione che mette a dura prova i consumatori, le aziende e anche i distributori stessi che si ritrovano a non poter rispondere alla domanda dei clienti. Ci sono prodotti necessari per tutti i giorni, altri invece che rappresentano uno sfizio ed è possibile rinunciarci. Tuttavia, si spera che presto la situazione torni normale e che si possa andare al supermercato a comprare tutti i prodotti che si desiderano.
Perché la birra potrebbe sparire dai supermercati
Non è di molti giorni fa la notizia di mancata reperibilità dell’acqua frizzante nei supermercati. Una crisi che sta colpendo non solo l’Italia, ma che mette sicuramente in ginocchio la maggior parte delle aziende.
Ora i supermercati lanciano un nuovo allarme per un prodotto amato e consumato da sempre, tanto che potrebbe presto sparire del tutto. Stiamo parlando della birra e il motivo è solo uno. Questo prodotto fresco e ottimo, si beve da secoli e accompagna sempre i momenti di relax o tra amici.
Riguarda l’assenza di anidride carbonica che sta avendo un impatto sulle bibite gassate e soprattutto sulle birre industriali. In moltissimi punti vendita è già stato possibile confermarne la mancanza, insieme all’acqua frizzante e anche bibite frizzanti di diverso tipo.
È bene evidenziare che questo allarme non riguarda tutte le acque che sono effervescenti e naturali, perché l’anidride carbonica è presente e non aggiunta in un secondo momento. Per tutti gli altri prodotti, il periodo è critico tanto che alcune aziende stano facendo carte false per procurarsi l’anidride carbonica – pagando prezzi altissimi e aumentando di conseguenza il costo del prodotto finito.
In questo momento l’allarme riguarda l’acqua frizzante con aggiunta di anidride carbonica – la birra non artigianale e bevande gassate. Per questo motivo alcuni marchi di birra potrebbero sparire del tutto dagli scaffali dei supermercati, senza sapere quando ritorneranno.
L’assenza di anidride carbonica non riguarda solamente i prodotti di cui sopra, ma anche una serie di categorie professionali che non potranno più lavorare (impianti medicali – saldature e così via dicendo).
Si spera che l’allerta possa man mano andare a scemare e ridursi al minimo, perché una reperibilità di Co2 bassa comporta un aumento radicale di tutti i prezzi.