Vivete con un gatto e vorreste tanto comprendere ogni loro miagolio? Dal Giappone arriva la soluzione ai vostri desideri, un traduttore del linguaggio felino in grado di convertire in linguaggio umano ogni miao, fusa o qualsivoglia suono emesso dal micio. Una bizzarria tipicamente giapponese? Può darsi, ma d’altro canto noi italiani festeggiamo da 25 anni il 17 febbraio la Giornata del gatto, e un’invenzione del genere potrebbe fare la felicità di molti.
Non si tratta di un prototipo per ora presente solo in qualche laboratorio: il traduttore del gatto è già una realtà commerciale, acquistabile nelle rivendite specializzate per un costo, giudicate voi se modico oppure no, di 169 dollari. Gli scienziati giapponesi per mettere a punto il Meowlingual Cat Translation Device sembrano essersi ispirati alle vecchie console portatili: l’apparecchio infatti ricorda vagamente il caro vecchio Game Boy, un reperto antidiluviano per chi ha meno di 35 anni ed è cresciuto a pane e Playstation, ma estetica a parte quello che conta è che è in grado di decrittare sei diversi umori del micio sulla base di 200 miagolii diversi emessi dal felino.
Disponibile in vari colori, rosa, nero e bianco, il traduttore è capace di analizzare 21 emozioni diverse sulla base del movimento del gatto, restituendoli poi nel linguaggio umano: l’unica controindicazione è che al momento è disponibile solo in giapponese, ma non è detto che presto non venga approntato anche nelle versioni estere per gli appositi mercati. E se invece del gatto appartenente al partito del cane non dovete sentirvi penalizzati: sul mercato infatti è stata emesso anche un analogo strumento per la traduzione canina. L’amore per questi animali non conose limiti, e talora produce stranezze come queste: se possiamo perdonare coloro che fanno indossare ai loro animali quegli orrendi cappottini, potremo chiudere un occhio anche davanti a questi buffi e colorati traduttori.