Traffico: gli italiani passano in coda due ore al giorno (e 23 giorni in un anno)

Traffico


Gli italiani passano nel traffico, in media, due ore al giorno e quasi undici ore alla settimana. Tanto, troppo tempo sacrificato a relax, hobby, amici e famiglia. Perché? Non per scelta e masochismo, quanto per assenza di un trasporto pubblico adeguato.
Provate a chiedere ad esempio a un romano se è felice di passare ore e ore sul raccordo intasato per andare al lavoro o tornare a casa. Quasi sicuramente vi risponderà male, perché passare ore in coda nel traffico provoca nervosismo. E vi dirà che non ha scelta perché i mezzi pubblici collegano (e male) solo poca parte della capitale. Roma è un caso emblematico, ma il problema del traffico e delle ore in coda in auto è generale.

Passiamo alle statistiche. «Dal lunedì al venerdì, gli italiani dedicano in media 10 ore e 40 minuti a testa agli spostamenti, un’ora in più a settimana rispetto alla media europea, considerando tutti i mezzi di trasporto»: lo rivela uno studio congiunto di Ipsos e Boston consulting group, per la prima edizione dell’Osservatorio europeo della Mobilità. Un conto totale? 556 ore all’anno, 23 giorni all’anno. Peggio dell’Italia solo la Grecia, dove la media è di «tredici ore e due minuti a settimana».

La causa delle tante ore sprecate in coda al traffico? La scarsità di mezzi pubblici. Il 43% degli italiani intervistati (contro una media europea del 35%), lamenta il fatto che sia «difficile trovarli vicino a casa». Per il 46% la frequenza del passaggio degli autobus o dei treni è troppo bassa, il 39% non li prende perché il luogo da raggiungere non è servito. C’è anche il 31% che non prende l’autobus per «l’eccessiva durata del tragitto». Salvo poi restare imbottigliato in coda al traffico.

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