Tragedia a Licata, donna muore folgorata da una scarica elettrica mentre fa la doccia

A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa della vittima, che ha provato più volte a citofonare al campanello di casa, senza mai ricevere risposta. 

Folgorata sotto la doccia
Folgorata sotto la doccia – Nanopress.it

Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per la vittima non c’era più nulla da fare. Sulla vicenda sono ora in corso le indagini dei carabinieri, cui toccherà il compito di risalire alle cause della tragedia.

Tragedia a Licata: donna muore folgorata

Stava facendo la doccia, quando una scarica elettrica l’ha colpita e per lei non c’è stato nulla da fare. È l’assurda tragedia che ha colpita una 68enne di Licata (Agrigento), che questa mattina è stata trovata senza vita nel box doccia.

A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa della vittima, che ha provato più volte a citofonare al campanello di casa, senza mai ricevere risposta. Così ha deciso di allertare le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti carabinieri e vigili del fuoco, che hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno scoperto il cadavere della donna. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sulla vicenda sono ora in corso le indagini dei carabinieri, cui toccherà il compito di risalire alle cause della tragedia.

Al momento l’ipotesi più plausibile sull’origine della tragedia, come riferisce Fanpage, è che la donna sia morta per via del malfunzionamento dello scaldabagno, ma saranno le indagini a chiarire se questa ipotesi sia reale.

La tragedia di Francesca Maione

Quanto accaduto a Licata però non è la prima tragedia di questo tipo. Nel maggio del 2020, infatti, Francesca Maione, 27 anni, perse la vita mentre stava entrando in doccia. La ragazza, che viveva a Poderia, frazione del comune di Celle di Bulgheria, in provincia di Salerno, venne trovata senza vita dai familiari nel box doccia.

A ucciderla, come accaduto per la 68enne di Licata, una scarica elettrica. La scossa sarebbe arrivata dal braccetto della doccia. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimare la vittima. Quando i genitori rientrarono a casa, per Francesca non c’era ormai più nulla da fare.

Inizialmente, per la morte di Francesca Maione vennero iscritti nel registro degli indagati il padre della vittima, che pare avesse realizzato l’impianto elettrico e un elettricista professionista. L’esame autoptico sul corpo di Francesca confermò le cause del decesso, attribuibili appunto alla violenta scossa elettrica.

L’anno prima, nel 2019, era morta – allo stesso modo – Giuseppa Saputo, 78 anni, che viveva a Balestrate (Palermo) in una casa di contrada Passerello. La donna venne trovata senza vita nel box doccia, uccisa da una scarica elettrica.

 

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