Un ragazzo di 17 anni è morto al luna park di Cap d’Adge, nel sud della Francia, scaraventato a 110 chilometri orari.
Già in passato la stessa struttura aveva causato altri incidenti ed era stata posta sotto sequestro, adesso un nuovo incidente tragico dove oltre alla vittima c’è anche una ragazza di 19 anni che è rimasta ferita in maniera grave.
Nella notte fra sabato e domenica c’è stato un drammatico incidente nel luna park francese di Cap d’Adge, dove un ragazzo di 17 anni è morto in maniera atroce dopo essere stato scaraventato a 100 chilometri orari contro i pali di ferro che sostengono un’altalena. È avvenuto all’1.30 di notte e nello stesso episodio è rimasta ferita una 19enne.
Il parco era affollatissimo come ogni finesettimana estivo, ogni attrazione era stracolma e anche quella che ha causato la morte del giovane. Si tratta di una sorta di enorme altalena dove due persone di siedono all’interno di un cesto e poi vengono trasportate a 60 metri di altezza per poi essere rilasciate di colpo nel vuoto. A trattenerle solo due fili elastici.
Stando alle informazioni trapelate, l’altalena ha avuto dei problemi tecnici forse per via del forte vento e così il cesto è stato lanciato a una velocità considerevole contro uno dei montanti di acciaio che sostenevano la stessa struttura.
Purtroppo l’intervento dei soccorritori è stato vano, nonostante questi siano arrivati tempestivamente per assistere il giovane, infatti la violenza dell’impatto ne ha causato la morte sul colpo e il rapido trasporto in codice rosso al più vicino ospedale non è servito.
Le autorità sono giunte subito presso il luna park francese e lo hanno posto sotto sequestro per effettuare i rilievi del caso. Si tratta di una situazione gravissima che ha comportato non solo lo stop del parco ma anche accuse molto pesanti per chi lo gestisce.
Le forze dell’ordine stanno ascoltando i testimoni e acquisiranno la documentazione relativa allo stato di manutenzione della giostra e di tutte le altre presenti, al fine di capire se ci siano state delle mancanze sotto questo punto di visto. In ogni caso, il parco è indagato per omicidio e lesioni colpose.
Prima della pandemia c’è stato un altro incidente che ha coinvolto la stessa struttura del luna park. Era il mese di agosto del 2019 quando un uomo di 50 anni rimase ferito dopo la discesa del cesto che avviene come abbiamo detto, a 110 chilometri orari: a pochi metri da terra il meccanismo si bloccò e l’uomo cadde a terra riportando delle lesioni abbastanza gravi ma se la cavò con alcuni giorni in ospedale.
Alla luce di questo precedente, in tanti si chiedono ora se la tragedia potesse essere evitata.
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