Due giovani si sono introdotti nell’hotel di Rigopiano, dove – cinque anni fa – si consumò una tragedia che portò alla morte di 29 persone. I due – che sono stati arrestati – hanno forzato i sigilli per rubare diversi oggetti.
I due hanno anche scattato una foto insieme.
Due giovani si sono introdotti nell’hotel di Rigopiano dove, cinque anni fa, si consumò una grande tragedia: 29 persone, infatti, morirono a causa di una valanga che colpì la struttura alberghiera.
I due macabri turisti si sono introdotti nella struttura, violando posti dalle autorità per rubare diversi oggetti.
Nello specifico, i due malintenzionati, poi arrestati, hanno portato via alcuni giochi da tavolo: i due, probabilmente, avevano intenzione di avere un ricordo – se così possiamo definirlo – del posto in cui si consumò la tragedia che portò solo una scia di morte e di dolore.
Il gesto dei due giovani non è restato impunito. I soggetti in questione, infatti, sono stati arrestati dai Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Farindola, in collaborazione con i colleghi della Stazione Parco di Castelli (Teramo) e dell’Arma territoriale della Stazione di Penne (Pescara).
Un’operazione che ha richiesto la collaborazione di diverse forze dell’ordine per contrastare quello che è stato definito un “turismo macabro” che viene attuato per l’ennesima volta. I due ragazzi sono stati intercettati, anche grazie alle videocamere poste nella struttura che viene continuamente monitorata. Sono entrati nella sala biliardo e – dopo aver rubato i giochi da tavolo – hanno scattato una foto insieme.
I due giovani sono accusati di furto aggravato in corso e su di loro pende anche una denuncia per violazione dei sigilli. Inoltre, sono stati sottoposti a rito direttissimo: i ragazzi sono stati rimessi in libertà, una volta convalidato l’arresto.
Già in molti, infatti, nel tempo, si sono recati sul posto per scattare selfie per immortalare il loro passaggio sul luogo dell’incidente.
A Pasquetta del 2018, tante famiglie si recarono sul posto per fare picnic: tra schiamazzi e pranzi, furono rubati anche diversi pezzi dell’hotel dalle persone giunte sul posto, come souvenir da portare a casa.
Non solo: bisogna ricordare anche gli atti di sciacallaggio che si sono verificati in altri episodi in cui sono decedute persone e le vite delle persone sono state completamente sconvolte: parliamo, ad esempio, del terremoto dell’Aquila, di quello di Amatrice, ma anche del naufragio della Costa Concordia.
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