A dare l’allarme sono stati alcuni suoi compagni, che hanno assistito al drammatico schianto e hanno allertato i soccorsi.
Sul posto è giunta una squadra con l’elisoccorso, ma per il base jumper – un 46enne di Arco – non c’è stato nulla da fare. L’uomo si era lanciato dal corno di Pichéa, nell’Alto Garda, con la tuta alare, che è rimasta impigliata a uno spuntone di roccia.
Era salito sul corno di Pichéa con altri base jumper, per volare sulle montagne dell’Alto Garda, il 48enne di Arco (provincia di Trento) che questo pomeriggio ha perso la vita lungo il versante sud del monte Tofino. A dare l’allarme sono stati i suoi compagni, che hanno assistito al drammatico schianto e hanno allertato i soccorsi.
Sul posto è giunta una squadra del Soccorso Alpino con l’elisoccorso, e uno degli operatori si è calato per raggiungere il 46enne, rimasto impigliato a uno spuntone di roccia con la tuta alare. Quando lo ha raggiunto, per la vittima non c’era più nulla da fare. Gli operatori della stazione di Riva hanno trasportato la salma nella camera mortuaria di Riva del Garda.
Al momento l’identità del 46enne non è ancora stata resa nota. Sul posto i vigili del fuoco di Tenna e i carabinieri.
Notizia in aggiornamento.
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