La dinamica della tragedia è ancora tutta da chiarire. La famiglia della piccola Giulia vive a Pianella, provincia di Pescara. I due coniugi stavano trascorrendo qualche giorno di vacanza insieme alla figlia.
Alcuni parenti dei genitori sono partiti alla volta dell’Egitto, per stare vicini ai genitori della bambina, colpiti da quest’enorme tragedia.
Tragedia in vacanza: bimba di 13 mesi morta a Sharm El-Sheikh
Qualche giorno di vacanza per una coppia di genitori e la loro bambina di appena 13 mesi, che si è trasformato in una tragedia, dai contorni ancora poco chiari.
Nella serata di venerdì, 20 maggio, la piccola è morta precipitando dal balcone della stanza d’albergo in cui si trovava con la mamma e il papà.
Sembra che la piccola Giulia fosse proprio in braccio al padre, Silvio Maiano, titolare di un’impresa di pulizia insieme alla moglie, quando si è registrata la tragedia.
Allertati immediatamente i soccorsi, per la bimba non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono accorsi agenti di polizia e forze dell’ordine, per ricostruire la dinamica dei fatti.
A confermare quanto accaduto il sindaco di Pianella, il paese in provincia di Pescara in cui vive la coppia di coniugi.
“Abbiamo sperato fino alla fine che il fatto potesse essere smentito o ridimensionato ma non è stato così. La comunità si stringe al dolore di tutte le famiglie coinvolte in questa tragedia che è una tragedia collettiva. Siamo rimasti profondamente colpiti”
ha detto il primo cittadino.
Intanto le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di ricostruire quanto accaduto.
Sembra che la piccola Giulia fosse in braccio al papà quando è precipitata, che forse era troppo vicino alla ringhiera.
Saranno le indagini a tentare di ricostruire quei drammatici istanti, in cui tutto è cambiato.
Nei prossimi giorni la salma della bambina potrebbe far ritorno a Pianella, per l’ultimo saluto.