Ieri, 01 ottobre 2023, una tragedia ha colpito il Bergamasco. Un ragazzo di soli 17 anni è morto durante un’escursione a Valbondione nei pressi del Pizzo Porola. Il suo corpo è stato recuperato nella serata di ieri in fondo ad un canale, il medico intervenuto sul luogo ne ha constatato il decesso.
Le ricerche del ragazzo erano partite alle ore 15 in seguito all’allarme dato dalla madre preoccupata per il mancato rientro. Il ragazzo era partito all’alba per un’escursione si era poi fatto sentire nella mattina, quando però non è rientrato nei tempi stabiliti i familiari si sono allarmati. Subito dopo l’allarme sono state avviate le ricerche.
È stato ritrovato nella serata di ieri il corpo senza vita di un giovane escursionista di 17 anni che nel pomeriggio di ieri, 01 ottobre 2023, si era incamminato in un’escursione a Valbondione che si trova nei pressi del Pizzo Porola nel Bergamasco.
Le ricerche avevano avuto inizio intorno alle ore 15 del pomeriggio di ieri in seguito all’allarme dato dai familiari che non lo hanno visto rincasare. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che il giovane sia caduto in un canalone.
A trovare il corpo sono stati i Vigili del Fuoco mentre erano impegnati nelle ricerche, sono loro che si sono impegnati a sorvolare la zona dove il ragazzo aveva iniziato la sua escursione.
Oltre ai Vigili del Fuoco sul luogo sono intervenuti anche Carabinieri e soccorso alpino, purtroppo però per il 17enne non c’è stato nulla da fare il suo cadavere senza vita è stato recuperato sul fondo di un canale nella zona.
Intorno alle prime ore del pomeriggio di ieri, 01 ottobre 2023, la madre del giovane 17enne ha allertato le forze dell’ordine e i soccorsi perché preoccupata di non vedere suo figlio rientrare a casa dopo essersi addentrato nella zona per un’escursione a Pizzo Parola.
Il giovane di 17 anni era Diego Sangalli originario di Ghisalba, comune del Bergamasco. Il suo corpo è stato individuato nella serata di ieri dai Vigili del Fuoco mentre sorvolavano la zona, con un elicottero, la zona, si trovava in fondo ad un canale.
La sua escursione era partita all’alba di ieri mattina, durante la mattinata aveva contattato anche i suoi familiari, si trovava sopra il laghetto di Coca, ma poi più nulla.
Visto il mancato rientro nei tempi previsti i familiari hanno dato l’allarme e nella serata il suo corpo è stato ritrovato poco sotto la cima del Pizzo Porola.
Come la madre ha dato l’allarme sono state avviate le ricerche e a prendervi parte sono stati 12 tecnici della VI Delegazione Orobica, l’elicottero dei Vigili del Fuoco, il Soccorso alpino Guardia di Finanza e i Carabinieri.
Grazie alla Guardia di finanza è stato possibile individuare il segnale telefonico, a questo punto l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha effettuato dei voli nella zona individuata, ha poi fatto salire a bordo due tecnici del Cnsas e li ha portati con sé nelle ricerche.
Il corpo è stato individuato nella serata in un canale impervio della zona che si trova poco sotto Pizzo Porola. A questo punto si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso di Sondrio dell’Agenzia regionale emergenza urgenza che ha portato con sé un tecnico del Cnsas ed eseguito le operazioni di recupero.
Prima però il medico ha accertato il decesso della vittima e poi il corpo è stato recuperato per essere portato a valle.
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