Tragedia quest’oggi a Lumellogno, nel Novarese: una coppia sposata è stata trovata morta all’interno del proprio appartamento.
![macchina della polizia](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/03/macchina-della-polizia.jpg)
Non è escluso l’omicidio-suicidio; potrebbero celarsi dietro il terribile gesto problemi economici e stato di angoscia legato a questo.
Marito e moglie trovati morti, non è escluso l’omicidio-suicidio
Una coppia quest’oggi nel Novarese è stata trovata morta all’interno del proprio appartamento, uccisi da dei colpi di pistola. L’uomo aveva 66 anni e la donna 65, non è stato escluso l’omicidio-suicidio. È stato trovato senza vita anche il cane dei due coniugi.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il 118. Dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia, che è titolare di tutte le indagini, non viene esclusa l’ipotesi che si possa essere trattato di un omicidio-suicidio. Secondo i Vigili del fuoco, che sono intervenuti in seguito alle telefonate da parte dei parenti delle due vittime che continuavano a non rispondere alle chiamate, sono entrati nell’appartamento di Lumellogno, una frazione di Novara, situato al terzo piano in via Bonfantini 2 intorno alle ore 17:30. A quel punto, nell’alloggio, hanno trovato i corpi dei due sessantenni senza vita. Anche il cane dell’uomo, un barboncino bianco con il quale passeggiava spesso nel quartiere, è stato trovato senza alcun segno di vita. L’uomo lavorava presso l’ospedale Maggiore di Novara, ad oggi era pensionato.
![Psicofarmaci sul tavolo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/03/Psicofarmaci-sul-tavolo.jpg)
Pare che l’uomo abbia sparato prima alla moglie, che si trovava nel letto, e poi al loro cane. Dopodiché pare si sia spostato all’interno di un’altra stanza per togliersi la vita. Questa è la prima ipotesi fatta in seguito ad una prima ricostruzione degli eventi da parte degli investigatori di una squadra mobile, quella che ha trovato sul tavolo dell’appartamento psicofarmaci e contanti. L’omicidio-suicidio potrebbe anche risalire a ieri, in serata. Sembra che la figlia dei due abbia dato l’allarme dopo essersi recata a casa dei genitori questo pomeriggio, ma senza riuscire ad entrare poiché la chiave era inserita dall’interno nella toppa. Sono stati i Vigili del fuoco a scoprire i due cadaveri dopo essersi introdotti nell’alloggio attraverso la finestra. L’arma da fuoco utilizzata è un fucile Beretta detenuto regolarmente.
La figlia dei due coniugi deceduti è stata sentita mentre raccontava che i genitori avevano difficoltà economiche e per questo stavano vivendo una situazione di angoscia. Nessun biglietto di addio è stato ritrovato.