Tragedia quest’oggi a Lumellogno, nel Novarese: una coppia sposata è stata trovata morta all’interno del proprio appartamento.
Non è escluso l’omicidio-suicidio; potrebbero celarsi dietro il terribile gesto problemi economici e stato di angoscia legato a questo.
Marito e moglie trovati morti, non è escluso l’omicidio-suicidio
Una coppia quest’oggi nel Novarese è stata trovata morta all’interno del proprio appartamento, uccisi da dei colpi di pistola. L’uomo aveva 66 anni e la donna 65, non è stato escluso l’omicidio-suicidio. È stato trovato senza vita anche il cane dei due coniugi.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il 118. Dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia, che è titolare di tutte le indagini, non viene esclusa l’ipotesi che si possa essere trattato di un omicidio-suicidio. Secondo i Vigili del fuoco, che sono intervenuti in seguito alle telefonate da parte dei parenti delle due vittime che continuavano a non rispondere alle chiamate, sono entrati nell’appartamento di Lumellogno, una frazione di Novara, situato al terzo piano in via Bonfantini 2 intorno alle ore 17:30. A quel punto, nell’alloggio, hanno trovato i corpi dei due sessantenni senza vita. Anche il cane dell’uomo, un barboncino bianco con il quale passeggiava spesso nel quartiere, è stato trovato senza alcun segno di vita. L’uomo lavorava presso l’ospedale Maggiore di Novara, ad oggi era pensionato.
Pare che l’uomo abbia sparato prima alla moglie, che si trovava nel letto, e poi al loro cane. Dopodiché pare si sia spostato all’interno di un’altra stanza per togliersi la vita. Questa è la prima ipotesi fatta in seguito ad una prima ricostruzione degli eventi da parte degli investigatori di una squadra mobile, quella che ha trovato sul tavolo dell’appartamento psicofarmaci e contanti. L’omicidio-suicidio potrebbe anche risalire a ieri, in serata. Sembra che la figlia dei due abbia dato l’allarme dopo essersi recata a casa dei genitori questo pomeriggio, ma senza riuscire ad entrare poiché la chiave era inserita dall’interno nella toppa. Sono stati i Vigili del fuoco a scoprire i due cadaveri dopo essersi introdotti nell’alloggio attraverso la finestra. L’arma da fuoco utilizzata è un fucile Beretta detenuto regolarmente.
La figlia dei due coniugi deceduti è stata sentita mentre raccontava che i genitori avevano difficoltà economiche e per questo stavano vivendo una situazione di angoscia. Nessun biglietto di addio è stato ritrovato.