Ennesima tragedia in Italia che coinvolge i bambini e le piscine. Un bambino di 2 anni e mezzo, nella serata di ieri, ha perso la vita dopo essere annegato nella piscina della casa dei nonni.
Secondo la prima ricostruzione il bambino sarebbe uscito di casa sfuggendo al controllo dei parenti e sarebbe caduto nella piscina in muratura che si trovava in giardino. Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimazione, è stato necessario dichiarare la sua morte.
Nella prime ore serali di ieri, 17 luglio 2023, si è consumata l’ennesima tragedia in Italia che ha coinvolto ancora una volta un bambino.
Questa volta siamo nel Salento dove un bambino di appena due anni e mezzo è morto annegato in una piscina domestica che si trovava nella casa dei nonni.
La casa è situata nelle campagne di Taurisano che si trova in provincia di Lecce e il dramma si è consumato in pochi attimi. Sono stati proprio i suoi parenti a trovare il corpo senza vita del piccolo all’interno della piscina che si trovava nel giardino.
Sono stati inutili i soccorsi dei parenti che si sono subito apprestati a tirarlo fuori dall’acqua e a chiamare i sanitari del 118, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
I sanitari accorsi sul posto hanno tentato a lungo di rianimare il bambino con le manovre di primo soccorso ma ormai era troppo tardi ed ogni sforzo si è rivelato inutile.
Il bambino è stato dichiarato morto dopo poco il suo ritrovamento, tra la disperazione dei genitori e dei parenti che si trovavano sul luogo dell’incidente.
Sul luogo oltre ai sanitari sono accorsi anche gli uomini della polizia che hanno dato il via alle indagini per ricostruire quanto è accaduto in quei tragici momenti, e anche per capire eventuali responsabilità.
Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dei fatti la tragedia si è consumata tra le 20 e le 21 del 17 luglio 2023. Il bambino era in casa con la madre e la nonna che si trovavano all’interno dell’abitazione.
La casa in cui è avvenuta la tragedia è di proprietà dai nonni paterni e si trova nelle campagne di Taurisano in provincia di Lecce.
La madre del bambino e la nonna si trovavano in casa e in pochi attimi di distrazione il bambino è sfuggito al loro controllo recandosi in giardino dove sarebbe caduto all’interno della piscina.
La piscina è una struttura in muratura che ha la profondità di un metro. Ad accorgersi che il bambino non era più all’interno dell’abitazione è stata proprio la nonna che è immediatamente corsa nel giardino trovando il bambino in acqua.
Immediatamente lo hanno tirato fuori dalla piscina e hanno provato a rianimarlo e hanno provveduto a contattare il 118.
Purtroppo però nonostante i tentativi anche dei soccorritori accorsi sul posto per il bambino non c’è stato nulla da fare. Le manovre di rianimazione sono andate avanti per diverso tempo ma alla fine si è dovuto accertate la sua morte.
Ora gli agenti di polizia accorsi sul posto dovranno indagare per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Il pm ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio che si trova nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce per eseguire l’autopsia.
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