L’ennesima cronaca di una morte bianca, di una vita spezzata sul posto di lavoro. Muore un operaio in fabbrica durante il turno notturno, a Benevento.
Sono passate da poco le 3 di questa mattina quando, nella città di Benevento, si consuma un tragico evento che toglie la vita a un operaio cinquantottenne.
Un altro incidente, lavorando per portare lo stipendio a casa, che si aggiunge alla lunga lista di famiglie distrutte per lo stesso motivo.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Cos’è successo?
Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo sia rimasto schiacciato dal peso di un sacco di polimeri plastici industriali. I colleghi di lavoro, che al momento dell’accaduto si trovavano all’interno del capannone industriale, sono andati immediatamente in soccorso del compagno coinvolto nell’incidente. L’uomo è stato liberato dal peso dell’oggetto caduto, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118.
L’operario ferito, il cui nome si mantiene in riserbo, era ancora vivo all’arrivo dei soccorsi. Subito trasportato all’ospedale San Pio, nonostante i ripetuti sforzi per mantenerlo in vita, è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.
Sul luogo dell’incidente sono giunti gli agenti della questura e la scientifica per i rilievi e per raccogliere testimonianze utili a capire le dinamiche dell’incidente. Al momento non è consentito l’accesso all’area interessata dall’incidente per permettere la ricostruzione dell’accaduto. Si è anche disposto il sequestro della salma per procedere nei prossimi giorni all’autopsia, così come previsto in questi casi.
Morire sul posto di lavoro. Ci sarà mai fine?
Salutare la famiglia uscendo di casa per andare al lavoro e non sapere se ritornerà a casa. Questa è la condizione quotidiana che vivono migliaia di lavoratori in tutta Italia.
Certamente la tragedia di Benevento accenderà nuovamente gli animi di sindacati e lavoratori per la richiesta di provvedimenti in grado di fermare questi incidenti, purtroppo, di ordinaria frequenza.
Nel frattempo, ascolteremo le condoglianze alla famiglia dell’operario, vedremo de fiori portati in fabbrica e assisteremo alla commozione mediatica di estranei e curiosi.