[didascalia fornitore=”altro”]La pubblicità della Moby contestata sui social/Twitter[/didascalia]
Polemiche sui social per la nuova pubblicità della compagnia di traghetti Moby Prince tacciata di razzismo da molti utenti. “Il nostro personale? È tutto italiano” si legge nella pagina pubblicitaria pubblicata sulla Gazzetta dello Sport di lunedì 12 marzo. “Navigare italiano non è solo uno slogan, è un impegno. Significa avere 5mila lavoratori italiani altamente qualificati, per offrirvi un servizio sempre impeccabile”, si legge ancora nell’annuncio pubblicitario. Lo stesso tenore è stato usato nel lancio della campagna sulla pagina Facebook del gruppo in cui si sottolinea che “navigare italiano non è solo uno slogan ma un impegno: significa darvi solo il meglio e trasformare ogni vostro viaggio in una vacanza con un servizio 100% made in Italy”.
A molti utenti non è piaciuta la scelta di pubblicizzare l’assenza di stranieri nel personale come un punto a favore e un vanto. Qualcuno fa notare con ironia che potrebbe essere una scelta in linea con le ultime elezioni che hanno premiato partiti e movimenti che fanno della difesa della presunta italianità un loro punto fisso.
[facebook code=”https://www.facebook.com/MobyLinesFanpage/photos/a.311721928882298.70282.216997278354764/1577865538934591/?type=3&theater”]
Per molti però rimane una scelta non condivisibile, specie in un momento come quello attuale in cui lo straniero sembra fare paura.
[twitter code=”https://twitter.com/nellina99/status/973216659925340161″]
[twitter code=”https://twitter.com/MartaEcca/status/973200259525611523″]
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…