Tragedia a Trani, dove due ultraleggeri si sono scontrati causando un forte impatto che ha visto la morte di due passeggeri e gravi ferite all’altro.
Secondo il bilancio sono due le vittime poiché uno dei velivoli trasportava due persone.
L’incidente
La tragedia si è verificata nella mattina del 22 maggio nelle campagne di Trani, a circa 50 chilometri a nord della città di Bari, in un grande spazio aereo perfetto per esercitarsi con gli ultraleggeri come avevano deciso di fare i protagonisti ravennati di questa triste vicenda.
Dopo lo scontro avvenuto ad alta quota, uno dei due veicoli ultraleggeri coinvolti è precipitato in contrada Casalicchio ed è quello dove viaggiavano le due persone rimaste uccise.
Il secondo ultraleggero invece ha effettuato un atterraggio d’emergenza in un terreno agricolo vicino a Via Vecchia Barletta, a poca distanza da dove si è schiantato il primo.
Il secondo pilota è stato trasportato d’urgenza all’ospedale, dove al momento è ricoverato in codice rosso e prognosi riservata anche se, per fortuna, i medici riferiscono che nonostante le ferite riportate a causa dell’impatto, non si trova in pericolo di vita.
Entrambi i velivoli, diretti a Lecce, erano partiti dall’aviosuperficie del Gargano, che si trova a San Giovanni Rotondo, nella provincia di Foggia.
La corsa in ospedale
Per le due vittime, marito e moglie originari di Ravenna, non c’è stato nulla da fare, infatti i due sono morti sul colpo a causa del violentissimo impatto.
Il terzo uomo in volo, pilota del secondo aereo e anche lui proveniente dalla città di Ravenna, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato rapidamente in ospedale con un mezzo dei vigili del fuoco per arrivare il prima possibile e ricevere le cure di cui necessitava.
La sua vita non è in pericolo e le condizioni sono stazionarie, infatti è ricoverato in codice giallo all’ospedale Bonomo di Andria ed è stabile dopo il pronto intervento del personale medico.
Sul luogo dell’incidente, per condurre le indagini e ricostruire l’accaduto, è accorsa la polizia di Stato, il capo della procura Renato Nitti e il magistrato della procura di Trani Francesco Tosto.
Non sono al momento molto chiare le dinamiche dell’incidente, tuttavia l’impatto è stato molto violento, tanto da costringere il secondo pilota all’atterraggio di emergenza per salvarsi la vita, dopo che il primo velivolo aveva impattato a terra a pochi chilometri di distanza distruggendo completamente la parte anteriore e determinando la morte della coppia.