Da giorni seguiamo la storia di Francesco Alberto, il neonato abbandonato a Trapani e salvato dai Carabinieri.
In questi giorni il piccolo è stato dimesso dall’ospedale dove era in cura per accertamenti e ora la Procura cercherà per lui un famiglia.
Era il 4 ottobre quando un contadino che si recava a lavoro nei campi di Paceco, in provincia Trapani, notò uno strano sacco nero che si muoveva.
Era abbandonato in mezzo a un grande campo e capì che c’era all’interno qualcosa di sospetto così chiamò subito i Carabinieri.
Questi si recarono sul luogo e fecero un ritrovamento decisamente insolito, infatti c’era un neonato di poche ore chiuso come un rifiuto della spazzatura qualunque e abbandonato.
Il piccolo era in buone condizioni di salute e ricevette il doppio nome, ereditando quelli degli agenti che per primo lo avevano preso in braccio: Francesco Alberto.
Era infreddolito il piccolo Francesco quando i Carabinieri lo consegnarono ai soccorritori del 118 che lo trasportarono in ospedale, dove venne ricoverato per accertamenti.
Questa triste storia di abbandono ci arriva da Trapani ma non è l’unica di cui purtroppo leggiamo nelle nostre pagine di cronaca. Stavolta però grazie al tempestivo intervento del contadino, il piccolo si è salvato, contrariamente a quanto accade altre volte.
Nel sacchetto venne ritrovata anche la placenta ma non il cordone ombelicale e questi dettagli fecero subito pensare a un parto avvenuto in casa.
Restava da capire chi fosse la madre del piccolo e i motivi dell’abbandono. A sorpresa, uno di Carabinieri che hanno ritrovato il piccolo ha riferito di non essere in collera con questa donna perché ognuno ha la sua storia e bisogna portare rispetto alle motivazioni che portano al rifiuto di un bimbo.
Tuttavia la modalità di questo abbandono poteva costare la vita al piccolo Francesco e c’era sicuramente un modo migliore per farlo.
In effetti i medici hanno dichiarato che in quelle condizioni, il neonato rischiava l’ipotermia.
Dopo alcuni giorni in cui è stato ricoverato per un lieve assideramento, le condizioni del bambino migliorano giorno dopo giorno e ora è pronto per lasciare l’ospedale.
L’esposizione al freddo a cui è stato sottoposto appena nato poteva essere fatale ma la terapia antibiotica a cui è stato subito sottoposto gli è stata di grande aiuto.
I medici hanno riferito che il bambino è pronto per essere accolto in una nuova famiglia perché le condizioni di salute si sono finalmente stabilizzate e forse anche oggi stesso lascerà il reparto ospedaliero.
La storia di Francesco Alberto si concluderà con un lieto fine in cui un bambino abbandonato verrà accolto da una famiglia che lo ama.
Ciò che invece non si conclude è il lavoro degli investigatori per risalire alla madre e mentre la Procura dei Minori di Palermo è a lavoro per cercare la miglior famiglia affidataria per crescere il bambino, gli agenti continuano a visionare le telecamere di sorveglianza nella zona del ritrovamento.
Si cerca di individuare chi quel 4 ottobre abbandonò Francesco, in modo da procedere nei suoi confronti.
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