Il 28enne è stato ricoverato in ospedale, ma è deceduto nella notte, dopo essere stato investito in viale Grigoletti a Pordenone.
A soccorrere il ragazzo è stato il conducente, che ha allertato i soccorsi. Lorenzo è stato sbalzato per diversi metri dall’auto, alla guida della quale c’era un 35enne del posto risultato negativo all’alcol test.
Non ce l’ha fatta il 28enne Lorenzo D’Alonzo, coinvolto in un drammatico incidente mentre si trovava in sella alla sua bici in viale Grigoletti a Pordenone. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto con un’auto, che lo ha investito nel pomeriggio di giovedì – 29 dicembre. Lorenzo è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Pordenone, dove è deceduto qualche ora dopo il ricovero.
Le condizioni del ragazzo erano apparse subito molto gravi. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, Lorenzo D’Alonzo è stato investito da una Fiat 500 e trascinato per diversi metri. Alla guida della vettura c’era un 35enne del posto, che si è fermato a prestare soccorso e ha allertato l’ambulanza. Lorenzo è stato quindi preso in carico dai sanitari del Suem e trasferito in codice rosso nel nosocomio friulano, dove è morto poco dopo.
Il conducente della vettura che ha travolto Lorenzo è stato sottoposto all’alcoltest, come da prassi in questi casi. L’esame ha dato esito negativo. Per la morte del 28enne è stata quindi aperta un’indagine per omicidio stradale, e il conducente risulta al momento indagato. Si tratta di un atto dovuto per consentire l’eventuale nomina di un perito all’autopsia, che sarà disposta nelle prossime ore, e ad altri accertamenti irripetibili.
L’auto e la bicicletta coinvolte nello schianto sono state poste sotto sequestro e sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Come anticipato, nelle prossime ore verrà disposto l’esame autoptico sul corpo della vittima, per chiarire quale sia stata la reale causa del decesso e ricostruire con esattezza la reale dinamica dell’incidente.
Lorenzo D’Alonzo lavorava in Friuli Venezia Giulia, ma era residente in Abruzzo. Lascia la mamma Michelina, il papà Franco e il fratello Nicola. Questa sera, in sua memoria, è stata organizzata una veglia funebre nella Parrocchia di San Vincenzo di Montemarcone di Atessa.
La notizia della morte del giovane ha destato profondo sgomento in quanti conoscevano Lorenzo, descritto da tutti come un bravo ragazzo e un gran lavoratore. Lorenzo lavorava da un anno come OSS nel reparto di chirurgia dell’ospedale Civile di Pordenone. Quando è rimasto vittima del terribile incidente, stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro.
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