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Dopo aver partecipato in concorso al Festival di Venezia 2014, il 6 novembre esce nelle sale italiane Tre Cuori, un thriller sentimentale diretto dal francese Benoit Jacquot e interpretato dal belga Benoit Poelvoorde (già visto e apprezzato negli ottimi Kill Me Please, vincitore a Roma, Emotivi Anonimi e Niente da Dichiarare?) e da un tris di splendide primedonne composto da Charlotte Gainsbourg e da Catherine Deneuve e Chiara Mastroianni, che nel film sono madre e figlia proprio come nella vita reale.
In una città di provincia, una sera Marc (Benoit Poelvoorde) incontra Sylvie (Charlotte Gainsbourg) poco dopo aver perso il treno per rientrare a Parigi. Insieme, vagano per le strade fino all’alba, parlando di tutto tranne che di se stessi in un’atmosfera di rara sintonia. Quando il mattino seguente prende il primo treno, Marc dà appuntamento a Sylvie a Parigi qualche giorno dopo. Non sanno nulla uno dell’altra. Sylvie andrà all’appuntamento, mentre Marc, per una sfortunata circostanza, no. La cercherà e troverà un’altra donna, Sophie (Chiara Mastroianni), senza sapere che è la sorella di Sylvie.
E’ questa la sinossi di Tre Cuori, un film che Jacquot ha preferito ambientare in provincia, in una città di medie dimensioni dal sapore un po’ meridionale, ritenendola il contesto ideale per sviluppare un tema melodrammatico.
La trama sembra molto intrigante, visto che il protagonista, avendo mancato l’appuntamento con la donna di cui si è innamorato, finisce con conoscerne e sposarne un’altra senza immaginarsi che si tratta della sorella di colei per la quale aveva provato un colpo di fulmine. Il regista ha spiegato che desiderava da tempo studiare l’impatto singolare che possono avere due sorelle sull’intreccio di una storia. Marc (Benoit Poelvoorde) si innamora prima di una e poi dell’altra, in modo diverso, ma altrettanto intenso: solo lo spettatore sa che sono sorelle ed è questo che crea una tensione melodrammatica.
Un film che vale senz’altro la pena di vedere e che potrebbe piacere anche a coloro che mal digeriscono il cinema francese, in quanto Tre Cuori, per ammissione dello stesso regista Benoit Jacquot, è chiaramente ispirato a grandi melodrammi americani come La Donna Proibita di John Stahl, ai due film di Leo McCarey, Un Grande Amore e Un Amore Splendido, e alle pellicole di Douglas Sirk. Insomma, una garanzia.
Tre Cuori: trailer italiano
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