Oggi è impensabile rimanere senz’acqua, eppure è quello che è successo in una regione d’Italia, dove una coppia ha dovuto farne a meno per ben 13 giorni. Scopriamo cosa è successo e per quale motivo nella casa di questa coppia non è arrivata l’acqua!
Trasferirsi in montagna è una decisione dettata dall’amore per il silenzio e per l’aria pura, tuttavia, vivere isolati non è così semplice come si pensa. Le difficoltà sono all’ordine del giorno ed è quanto è successo ad Anna e Riccardo, una coppia che abita in una casa un po’ isolata e che è rimasta per 13 giorni senz’acqua. Scopriamo dove è successo e cosa è accaduto!
Le difficoltà di vivere a Viù, nel torinese
Vivere in montagna comporta delle problematiche non indifferenti, ma Anna Rastello, 60 anni, e Riccardo Carnovalini, 65 anni, non rinunciano a condurre la vita che amano e che desiderano. La coppia abita a Viù, un paesino di montagna nel torinese, distante 48 chilometri dal capoluogo.
Il paese è molto abitato in estate, ma la casa di Anna e Riccardo, rispettivamente informatica e paesaggista, si raggiunge percorrendo un sentiero ed è più isolata rispetto alle altre. I due, che sono conosciuti nella zona come “I camminatori”, sono stati protagonisti di 365 volte Europa, un fotoracconto del loro viaggio avvenuto nel 2018 e durato un anno.
In questo viaggio lungo 11.274 chilometri, del quale parlano in un libro, hanno attraversato 22 nazioni e hanno scoperto tante cose dell’Europa. La scelta di trasferirsi in questo borgo e in questa casa isolata è stata di comune accordo, perché amano la montagna e l’aria che si respira in queste zone.
Come ha raccontato Anna Rastello, vivere in montagna non è facile e uno dei problemi che hanno dovuto affrontare è stato quello del digital divide.
Senza internet non potevano lavorare, perciò hanno contattato il gestore della linea per risolvere il problema. Il gestore aveva dato la disponibilità, a patto però che almeno 10 utenti sottoscrivessero un contratto.
Poiché questo non è stato possibile, Anna e Riccardo hanno provveduto ad installare un impianto satellitare e in questo modo hanno risolto il problema del digital divide. Quello dell’acqua corrente, invece, è ancora irrisolto, vediamo cosa è successo.
Anche in passato c’era stata mancanza di acqua
In realtà, anche in passato era capitato che per qualche giorno mancasse l’acqua nella casa di Anna e Riccardo. Il problema era però durato solo uno o due giorni, e poi l’acqua era tornata nuovamente.
A gestire l’acquedotto che fornisce l’acqua agli utenti è Smat, un’azienda alla quale la coppia si è rivolta quando invece ha dovuto fare i conti con una mancanza di acqua corrente più prolungata, infatti è durata 13 giorni.
Rimasti senz’acqua per 13 giorni
Era il 24 novembre quando Anna e Riccardo non hanno visto più uscire acqua dai rubinetti della loro casa a Viù. Contrariamente a quanto era accaduto in precedenza, che la mancanza di acqua era durata al massimo un paio di giorni, questa volta l’attesa si è prolungata per 13 giorni.
Dopo aver contattato la Smat, sono arrivati degli specialisti dell’azienda che hanno fatto un sopralluogo nella casa di Anna e Riccardo. Grazie al sopralluogo è stato possibile individuare la causa dell’acqua corrente che non esce.
Pare che l’acqua della cisterna raggiunge la zona dove abita la coppia solo se ci sono delle pressioni maggiori. Ad avere lo stesso problema della coppia è anche un’altra casa posta nelle vicinanze, ma abitata solo saltuariamente.
I vacanzieri che vi soggiornavano sono partiti quando si è verificata la mancanza di acqua corrente e sono praticamente scappati via.
La situazione raccontata da Anna e Riccardo è davvero incredibile, e i due sono stati costretti a recarsi nella loro abitazione a Torino per fare la doccia e per fare la lavatrice!