A quanto pare si è giunti ad un’apparente tregua tra Azione e Italia Viva, dopo gli scontri avvenuti nei giorni scorsi. Renzi ribadisce il suo punto di vista, mentre Azione apre la strada al dialogo.
Matteo Renzi, all’interno di un’intervista a Metropolis ha affermato che è necessario che Azione chiarisca o meno la volontà di dar vita ad una lista unica nell’Europarlamento, cessando una volta per tutte gli “attacchi personali”.
Intanto i senatori guidati da Calenda alle 21, durante una riunione a Palazzo Madama, hanno presentato un documento che fa presagire una riapertura verso l’unione dei due partiti.
La possibile tregua tra Renzi e Calenda
Dopo gli accesi scontri che vi sono stati in questi ultimi giorni tra Azione e Italia Viva rispettivamente guidati da Carlo Calenda e Matteo Renzi, pare si sia giunti finalmente ad una tregua.
A quanto pare, Matteo Renzi durante un’intervista a Metropolis ha ribadito il suo punto di vista.
Il senatore ha affermato:
“Devono dirci se vogliono andare insieme alle prossime Europee e sedersi nel gruppo Renew di Macron”.
Aggiungendo che è contento del fatto che i membri del partito di Calenda stiano cambiando idea rispetto all’unione delle forze in Europarlamento. Ma allo stesso tempo che è necessario porre fine agli attacchi personali “in stile grillino”.
Contemporaneamente i senatori di azione, durante la riunione prevista per questa sera alle 21 a Palazzo Madama, hanno presentato un documento che presagisce un’apertura verso la lista unica.
Anche se, alcune fonti di Azione specificano che “si tratta di un’apertura al ragionamento” e niente di più.
Il contenuto del documento presentato da Azione
All’interno del documento, si legge che in primo luogo è necessario che i gruppi parlamentari rimangano uniti, aggiungendo che:
“Debbano immediatamente cessare tutte le iniziative ostili e gli attacchi mediatici diretti e indiretti, affinché possa riprendere il lavoro di leale collaborazione tra i due partiti a livello parlamentare e territoriale”.
Inoltre il documento parla della possibilità di dar vita alla lista unica in Europarlamento. Al suo interno si legge che il partito valuterà tale possibilità insieme a tutte le formazioni politiche appartenenti all’aerea di Renew Europe.
La decisione inoltre, viene specificato, che sarà presa in piena autonomia; tenendo unicamente in considerazione “il contesto politico e la qualità dei rapporti intercorsi tra i vari soggetti”.
“Solo in un clima di ritrovata fiducia sarà infatti possibile fare una proposta politica convincente per gli elettori”.
Conclude il documento.
Dunque a quanto pare i due partiti si trovano sulla stessa lunghezza d’onda. Ora sarà necessario attendere e vedere se ciò che è stato detto, verrà effettivamente messo in pratica.