Un treno ad Alta Velocità è deragliato nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze, causando ritardi fino a 130 minuti. Si tratta fortunatamente di un convoglio che stava andando in deposito e non trasportava viaggiatori, ma l’inconveniente ha causato un generale rallentamento della circolazione ferroviaria. Tra i passeggeri rimasti in attesa sulle banchine, anche diverse scolaresche.
Intorno alle 12.30, un treno è uscito dai binari alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze, bloccando la circolazione ferroviaria. Fortunatamente il convoglio era diretto in deposito, quindi al suo interno non c’erano viaggiatori e non si sono registrati feriti. Tuttavia, l’incidente ha provocato un rallentamento nel trasporto, con molte persone che si sono assiepate sulle banchine e hanno visto i treni raggiungere anche più di due ore di ritardo. Tra loro anche numerose scolaresche in visita al capoluogo toscano.
Il deragliamento del treno che sta causando non pochi problemi alla viabilità ferroviaria è accaduto in zona Romito, nei pressi della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Il treno è uscito dalle rotaie, fermandosi. È quindi stato necessario metterlo dapprima in sicurezza per poi far ripartire la circolazione.
Ciò ha causato notevoli disagi ai cittadini, che hanno visto crescere i minuti d’attesa, con ritardi arrivati fino a 130 minuti. Il convoglio di Ferrovie dello Stato per fortuna stava procedendo a bassa velocità ed era diretto verso il deposito, ed era senza passeggeri a bordo.
Il fermo del treno, tuttavia, ha bloccato alcuni binari usati per gli arrivi e le partenze. I tecnici di Rfi sono al lavoro per ripristinare nel minor tempo possibile la circolazione ferroviaria, ma la normalità è ancora lontana dall’essere raggiunta.
“Le ruote anteriori di un treno regionale vuoto che rientrava al termine del servizio commerciale in deposito, mentre viaggiava quindi a bassa velocità e senza passeggeri a bordo, sono uscite dalla sede ferroviaria provocando l’arresto del convoglio” ha fatto sapere in una nota FS.
“Inibisce al momento l’uso di alcuni binari sul tracciato di ingresso e di uscita dalla stazione causando ritardi e modifiche alla circolazione nel nodo fiorentino. I tecnici di Rfi sono a lavoro per ripristinare la regolare circolazione” ha quindi concluso.
Tra i treni ad aver subito i maggiori ritardi, un Italo proveniente da Trieste che ha fatto registrare 130 minuti di ritardo, uno da Bari con 110 minuti e sempre un Italo da Venezia che ne ha fatti registrare più di 70.
Sfortunatamente quello di oggi non è l’unico incidente che ha interessato l’area fiorentina: meno di un mese fa, il 20 aprile, un treno merci era a sua volta deragliato tra Castello e Sesto Fiorentino, bloccando un Intercity per ore.
Al suo interno, centinaia di passeggeri, provenienti da Milano e diretti a Salerno, che solo dopo 8 ore erano potuti ripartire. Ciò provocò anche il blocco della circolazione anche di altri treni, con ritardi nelle stazioni di Roma, Milano, Bologna, Venezia e Firenze.
In quest’occasione, ci furono molte cancellazioni, con ritardi anche di 180 minuti, con passeggeri che dovettero in quel caso affidarsi a bus e aerei.
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