Non si placano le polemiche circa la convivenza, in determinate zone del nostro Paese, fra persone ed animali. Dopo ciò che è successo con l’orsa, questa volta ad esser presi di mira sono i lupi.
Sempre in Trentino, infatti, c’è chi propone addirittura di abbattere i lupi perché “è venuto il momento di proteggere gli esseri umani”. Cerchiamo di capire.
Trentino, un proposta di legge contro i lupi
Una proposta che sembra avere dell’assurdo: abbattere i lupi per proteggere gli esseri umani. Se, dopo la morte di Andrea Papi, probabilmente ucciso da un’orsa, questa volta si pensa invece a voler abbattere i lui, sempre per proteggere l’uomo. In Altro Adige, infatti, il segretario del “Südtiroler Volkspartei”, Achammer, ha avanzato una proposta di legge provinciale proprio per l’abbattimento dei lupi.
“Non si tratta più solo della sicurezza degli animali da allevamento, ma di quella degli esseri umani” – sono state queste le parole con le quali il segretario ha voluto annunciare la sua proposta di legge provinciale. “Serve una legge provinciale che fissi in modo dettagliato vari passaggi necessari affinché diventi possibile il prelievo di animali problematici. Non ci sono alternative” – ha continuato.
La sua proposta legislativa, però, per ora, è stata solo discussa all’interno del suo partito, anche dopo ciò che è avvenuto circa l’aggressione dell’orsa Jj4 al runner 26enne. Già immediatamente dopo la morte del ragazzo, era stato chiesto l’abbattimento dell’animale che lo aveva aggredito in quanto potenzialmente pericoloso.
A ipotizzarla e il segretario del SVP
Ma, stando alle ultime novità, secondo una perizia veterinaria, pare che Andrea Papi non sia stato ucciso dall’orsa e che i segni trovati sul suo corpo sono compatibile con i morsi, invece, di un orso maschio. Stando però a quanto afferma il segretario Achammer, la provincia di Bolzano ha già una legge sull’abbattimento dei lupi che però non è applicabile senza il parere dell’Ispra. Per questo, lo stesso ne ha proposta una nuova ma che abbia scadenze più chiare.
Stando ai dati presenti, almeno fino al 2021, in Trentino Alto Adige ci sarebbero, in tutto, oltre 30 lupi che hanno causato non pochi danni al bestiame, danni che sono stati calcolati e quantificati in circa 54.200 euro. Ma arrivare a proporre addirittura una legge per l’abbattimento dei lupi, potrebbe sembrare un po’ eccessivo.
“Dobbiamo agire, dato che le iniziative intraprese a livello romano non porteranno a breve a un risultato” – ha continuato il segretario dell’Svp. Un po’ quasi come se non ci fossero alternative a riguardo, come se per proteggere e salvaguardare l’uomo, l’unica possibilità sarebbe quella di uccidere e abbattere i lupi o gli orsi, potenziali nemici e non animali con i quali poter imparare a convivere nello stesso territorio.
Una proposta che, comunque, farà discutere sia a livello regionale quanto a livello nazionale ancora per molto.