La bambina cade dal terrazzo e un passante fortunatamente riesce a prenderla al volo evitando la tragedia.
La piccola di 4 anni si era sporta per riprendere il tablet che le era caduto.
Ci troviamo nel quartiere Sant’Antonino di Treviso, dove durante il pomeriggio del 20 giugno una bambina di 4 anni stava guardando dei video sul tablet come fanno tantissimi bambini.
Ad un certo punto alla piccola, che stava sul terrazzo è scivolato il dispositivo cadendo giù e lei per prenderlo si è lanciata.
Il fatto sarebbe sfociato in tragedia se un passante non fosse intervenuto tempestivamente prendendola al volo.
Un gesto eroico e una grande fortuna per la bambina che dunque è uscita illesa dall’accaduto.
La piccola di 4 anni è di origini tunisine e vive con la famiglia a Sant’Antonino a Treviso, in uno dei piani più alti di una palazzina.
I genitori erano all’interno dell’appartamento e non si sono accorti di nulla, intanto la figlia stava giocando pericolosamente sul terrazzo con il suo tablet e quando è caduto si è buttata per prenderlo.
I carabinieri hanno ricostruito la vicenda e anche se nessuno ha sporto denuncia per quanto avvenuto, la disattenzione della coppia è un elemento da tenere in considerazione.
È stata evitata la tragedia semplicemente perché in un gesto provvidenziale, un passante, che aveva assistito a tutta la scena si è lanciato nel punto dove stava cadendo la bambina prendendola al volo.
Sangue freddo e riflessi pronti hanno salvato la vita alla bambina, evitandole l’impatto violentissimo con il suolo da un’altezza davvero considerevole, soprattutto per una piccola creatura.
I carabinieri sono stati allertati e sono giunti subito sul luogo, constatando le buone condizioni della bambina che in ogni caso, è stata trasportata al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
Sebbene non siano stati denunciati, i genitori dovranno rispondere della loro negligenza perché poteva essere fatale alla loro bambina che, se non fosse per il passante che si è accorto di quanto stava accadendo, ora sarebbe morta.
Molti aspetti sono da chiarire e la questura trevigiana sta impiegando diversi agenti per ricostruire esattamente cosa stessero facendo i genitori in quel momento e perché la bambina era stata lasciata completamente incustodita in un luogo così pericoloso come un terrazzo e fra l’altro, senza nessuna protezione per evitare l’eccessivo sporgersi.
Gli agenti stanno incrociando i racconti dell’uomo e della donna e hanno fatto domande anche ai vicini per raccogliere notizie in merito, cercando di capire se fosse il primo episodio di negligenza oppure no.
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