Pare si tratterebbe di un regolamento di conti quello avvenuto ieri sera, intorno alle 22 circa, all’esterno del bar La musa, a Treviso, nei pressi del viale 4 novembre. La lite, avvenuta nei pressi del quartiere fiera, registra il decesso di un uomo e cinque feriti, trasferiti d’urgenza presso due strutture ospedaliere del trevigiano.
La rissa ha coinvolto circa una ventina di persone di nazionalità straniera. Dalle prime indiscrezioni lo scontro sarebbe avvenuto tra un gruppo di romeni e di kosovari.
Non si conoscono ancora bene quali siano stati i motivi che ieri sera a Treviso, presso l’esterno del bar cinese La Musa, sito nel viale 4 novembre, hanno spinto un gruppo di balcanici a scatenare una rissa con un triste epilogo.
A indagare la squadra mobile che nel frattempo ha sentito alcuni testimoni. Secondo le prime indiscrezioni l’origine del diverbio sarebbe stata una sorta di mandato punitivo, un regolamento di conti sfociato in tragedia.
Ad avere la peggio un uomo di 45 anni, morto per le ferite inferte alla gamba, lasciato sull’asfalto in una pozza piena di sangue. Accanto al corpo privo di vita sono stati trovati diversi oggetti, quali pezzi di bastone, tirapugni e mazze.
Per lui inutili sono stati i soccorsi del personale del 118 del Suem.
Sulla triste vicenda indaga la squadra mobile di Treviso coordinata dalla dirigente Immacolata Benvenuto. Nel posto dove è avvenuta l’aggressione sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia locale.
Nonostante le poche fonti a disposizione degli inquirenti, la chiave di svolta potrebbero essere le telecamere di video sorveglianza che sono presenti nel luogo circoscritto e che saranno materiale molto importante per capire di più cosa sia successo ieri sera intorno alle ore 22.
Le percosse inflitte al 45enne malcapitato sarebbero avvenute quando un camioncino scuro, di colore nero, avrebbe fatto capolinea di fronte al bar la Musa.
Una volta fermo, sono scesi un gruppo di assalitori armati di coltelli, bastoni e cinghie. Poco prima dell’arrivo delle ambulanze nel viale 4 novembre molte persone, una ventina in totale si stima, hanno iniziato a fuggire, alcuni addirittura hanno cercato rifugio nei pressi del bar gestito da una ragazza cinese.
I partecipanti alla rissa, feriti in modo più o meno grave, sono stati trasferiti presso due strutture ospedaliere, tra il Ca’ Foncello e il pronto soccorso di Oderzo. Al momento il bilancio è di un morto e di cinque feriti tra romeni e kosovari.
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