[didascalia fornitore=”ansa”]Treviso[/didascalia]
E’ stato un sabato notte da incubo, quello appena trascorso, nel Trevisano: a Fontane, una frazione di Villorba, un trentenne romeno con alcuni precedenti e un coetaneo albanese hanno accoltellato a morte un 21enne e ferito altre sette persone, perché disturbati dal vociare provocato da una grigliata organizzata da un gruppo di giovani in occasione di un addio al celibato. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Treviso hanno individuato e fermato i due presunti responsabili: ora dovranno rispondere delle pesanti accuse di omicidio e aggressione.
Inizialmente le Forze dell’Ordine hanno pensato che gli aggressori potessero essere tre, in realtà non esisterebbero conferme del coinvolgimento di un terzo elemento. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, i due sarebbero fuggiti a bordo di un automobile subito dopo l’aggressione, tuttavia poco dopo si sono presentati al Pronto soccorso dell’ospedale di Treviso per farsi medicare alcune ferite. A quel punto, grazie alla denuncia del medici alle Forse dell’Ordine, i militari hanno potuto bloccare i due aguzzini e condurli in caserma per gli interrogatori.
Secondo quanto riportato da Treviso Today, Igor, il 21enne ucciso a coltellate sabato notte a Fontane, in provincia di Treviso, era uno studente e un lavoratore, inoltre era stato velocista per la società Trevisatletica. Per lui ogni tentativo di soccorso è stato inutile, le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Altre tre persone sono state ricoverate all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, due sarebbero ancora in gravi condizioni.