“Ho mal di schiena, mi presti la tua auto?” queste le parole di un uomo di Trieste prima di scappare in Francia con la vettura dell’amico.
Dopo 5 anni è stato ritrovato dai Carabinieri e ora dovrà rispondere di diverse accuse.
Una vicenda assurda quella che arriva dalla frazione di Aurisina, in provincia di Trieste. Da anni i Carabinieri stanno indagando sul caso di un uomo scomparso in Francia e solo in queste ore, dopo 5 anni di fatti, lo hanno rintracciato.
Con una scusa si fece prestare una vettura da un amico e da quel momento scomparve. Il protagonista della vicenda, residente nel comune di Aurisina, aveva riferito all’amico di non poter portare a casa le pesanti buste della spesa a causa del mal di schiena e quindi gli aveva chiesto l’auto in prestito.
Da quel momento è sparito dalla circolazione, anche se in realtà l’amico lo aveva contattato il giorno seguente per riavere il mezzo che fra l’altro era nuovo di zecca ma l’amico gli rispose se poteva tenerlo un altro giorno per fare ulteriori commissioni.
Il proprietario del veicolo però si era insospettito e da alcuni controlli effettuati sui social ha scoperto che l’amico aveva pubblicato diverse immagini a bordo di quell’auto, in alcune zone della Francia.
Non solo era espatriato con una vettura non sua ma stava anche per rivenderla, questi i dettagli emersi dalla piccola ricerca del proprietario, approfonditi anche dalle indagini dei Carabinieri avvisati tempestivamente appena la verità è venuta a galla.
L’uomo ha denunciato tutto alle forze dell’ordine del paese, riferendo che aveva tentato più volte di chiedere l’auto indietro tramite contatti telefonici ma aveva ricevuto solo insulti e netti rifiuti per quanto riguarda la restituzione.
Arriviamo ai giorni nostri, ovvero a 5 anni di distanza dalla segnalazione in merito alla quale i Carabinieri hanno condotto indagini che purtroppo non hanno portato a nulla.
Almeno fino a questo momento, in cui grazie a un controllo di retrovalico, l’uomo di 37 anni è stato individuato in un pullman diretto in Portogallo.
Dopo alcuni controlli approfonditi è emerso che già pende una condanna sull’uomo, infatti deve scontare 8 mesi di reclusione per appropriazione indebita.
In base a questo e alla denuncia italiana sporta dall’ormai ex amico, il triestino è stato arrestato e condotto nel carcere di Coroneo.
Dell’auto sottratta 5 anni prima purtroppo nessuna traccia e gli agenti ora stanno interrogando il 37enne per capire cosa ne abbia fatto e soprattutto se effettivamente l’abbia rivenduta poco dopo averla rubata. Si lavora per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e gli spostamenti dell’uomo, che ora dovrà rispondere di una nuova accusa di appropriazione indebita.
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