Un gesto che ha fatto scalpore, inaccettabile: una scritta antisemita è stata trovata sulla facciata della sinagoga a Trieste. La Digos apre le indagini.
Una frase antisemita è stata trovata questa mattina sulla facciata della sinagoga di Trieste, una delle più grandi al mondo.
Un gesto terribile, fatto tra l’altro in una data simbolica per la comunità ebraica, ovvero la Notte dei Cristalli. Subito sono state aperte le indagini per scoprire i colpevoli.
Un atto di vandalismo vero e proprio, nonché un gesto razzista nei confronti della comunità ebraica: la Sinagoga di Trieste è stata imbrattata questa notte.
La frase in questione dice “Gli ebrei sono i novi razzisti e fascisti”, scritta anche con un errore ortografico questa notte.
Un gesto che subito è stato notato, provocando rabbia e dolore nella comunità ebraica della città del Friuli Venezia Giulia, ma in quella di tutta Italia.
Il presidente della comunità ebraica di Trieste Alessandro Salonichio ha dichiarato al giornale Il Piccolo che questa mattina, dopo la scoperta, ha subito presentato la denuncia alla Questura.
Non ho elementi che possano indirizzare il colpevole a una specifica provenienza o impostazione politica, aspettiamo i risultati dell’indagine. Come comunità siamo scossi e arrabbiati: non ci si aspetta gesti come questo nell’anniversario, tra l’altro, della Notte dei Cristalli
Ora la Digos ha fatto partire le indagini, indagando anche tramite i video di sicurezza presenti nella zona, in cui pare si veda un uomo che si allontana rapidamente dalla sinagoga.
Tra l’altro, il gesto è avvenuto in una notte molto simbolica per la comunità ebraica, come diceva il presidente della comunità: la Notte dei Cristalli, un giorno molto importante per un evento tragico.
La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938, i nazisti fecero partire diverse rappresaglie in Germania, assalendo la comunità ebraica, uccidendo tantissime persone, distruggendo sinagoghe, negozi e case.
Per ricordare questa notte tragica, le luci della Sinagoga di Trieste erano rimaste accese, proprio in ricordo degli orrori accaduti.
Dopo il presidente della comunità ebraica Alessandro Salonichio, anche il rabbino di Trieste ha esposto la sua visione in merito a questo gesto antisemita.
Non si sa chi sia l’autore, ma il rabbino Alexander Meloni crede vivamente che la città del Friuli Venezia Giulia non è rappresentata da questo fatto increscioso.
Il rabbino, a Il Piccolo, dice:
Però non vuol dire che Trieste è questo. Trieste è il contrario, sicuramente. È una città multietnica, che ha sempre convissuto con minoranze attive nel tessuto economico e sociale della città, in particolare con la comunità ebraica
Diversi i messaggi di vicinanza alla comunità da parte dei politici italiani, tra cui la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato e la sottosegretaria al ministero dell’Economia Sandra Savino.
Al momento, sono attesi i risultati delle indagini della Digos, che dovranno capire e cercare di rintracciare il colpevole dell’atto, che verrà punito poi nelle sedi opportune.
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