Tripledemia: gli scienziati annunciano che, in inverno, potrebbero circolare Covid, influenza e Rsv. Le raccomandazioni degli esperti.
Sta arrivando l’inverno e con sé porta quello che gli scienziati hanno definito tripledemia, ossia Covid, influenza e Rsv. I tre virus, dunque, circoleranno nei mesi freddi. Gli esperti fanno diverse raccomandazioni alla popolazione, al fine di tutelare la propria salute dalla diffusione delle varianti del virus che muta in maniera costante e veloce. Tra queste, c’è sicuramente l’invito a intraprendere un percorso vaccinale.
Tripledemia, tre virus circoleranno in inverno
Durante l’autunno e l’inverno circoleranno, contemporaneamente, tre virus: il Coronavirus, il virus influenzale e l’Rsv. Ad affermarlo, è il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri. Gli scienziati, dunque, lanciano questo nuovo allarme che riguarda per tutti i paesi del mondo, nonostante sia stato diramato dagli Stati Uniti.
Secondo gli ultimi dati epidemiologici dell’Organizzazione Panamericana della Sanità, i paesi più colpiti sono gli Stati Uniti, nell’emisfero settentrionale e le nazioni più meridionali dell’emisfero meridionale (Argentina, Cile, Uruguay e Sud del Brasile).
Giovanni Maga, direttore del CNR di Pavia, infatti, spiega che nei mesi autunnali ed invernali circolano, di solito, due tipologie di virus: l’Rsv che colpisce, prevalentemente, i bambini i quali iniziano a soffrire di bronchioliti, per il quale non ci sono vaccini.
C’è, poi, il virus dell’influenza che inizia a emergere, prevalentemente, nel mese di dicembre, fino a quello di febbraio. A questi, si aggiunge anche il Coronavirus, come sottolinea il direttore.
Le persone che corrono maggiori rischi
A questo punto, visto che nei mesi freddi, circoleranno più virus contemporaneamente, la domanda che ci si può porre è la seguente: quali sono i soggetti maggiormente a rischio?
Come sottolinea Marco Cavaleri, i soggetti più fragili sono quelli sicuramente più vulnerabili e, pertanto, la loro salute correrà maggiori rischi. Pertanto, invita a seguire un percorso di vaccinazione, come già disponibile in altri paesi, dove i vaccini congiunti sono già in via di attuazione.
Inoltre, Cavaleri afferma che si stanno monitorando anche le sottovarianti del virus, in modo da monitorarne i cambiamenti e capire come agire al meglio, affinché provochi meno danni possibili alla salute dei cittadini.
Come cchiariscono gli esperti, la tripedemia fenomeno molto meno grave di quello generato dalla pandemia di Coronavirus, che – tra dicembre 2019 e quest’anno – ha causato almeno 6,5 milioni di morti nel mondo.
Tuttavia, la confluenza dei germi sta generando quella che alcuni hanno soprannominato la confluenza di tre epidemie diverse che convivono e che hanno riempito ancora una volta gli ospedali in varie parti del continente americano, da dove è partito l’allarme degli scienziati.