Un uomo trova un telefono appartenente ad un bambino e chiama il contatto salvato come “papà”, ma succede qualcosa di bizzarro.
Vi è mai capitato di trovare per strada un telefono smarrito da qualcuno? In quel caso, si creano sempre situazioni bizzarre per cercare di restituire l’oggetto al legittimo proprietario. E molte volte ci si complica la vita inutilmente, seppur mossi da buone intenzioni. L’ha provato sulla sua pelle un uomo, che dopo aver trovato un telefono ha cercato di risalire ai genitori del proprietario.
Il bizzarro episodio ha avuto luogo in un campo di calcio per ragazzi in Russia. Al termine di una partita, un uomo, il papà di uno dei ragazzini che giocavano, ha trovato per terra un telefono, quasi mimetizzato in mezzo all’erba.
A quel punto, ha pensato che il cellulare appartenesse a uno dei ragazzini, che poteva averlo perso mentre lo teneva incautamente in tasca durante la partita.
Così, ha controllato i contatti in rubrica per cercare di rintracciare il proprietario. In quel modo, però, si è accorto di qualcosa di davvero strano: i numeri salvati in rubrica erano solo 2, mamma e papà.
Anche se stupito dalla cosa, l’uomo ha deciso di provare a contattare il numero “papà”, per spiegare la situazione al padre di questo fantomatico ragazzino. Il padre ha risposto al telefono, ma la conversazione è stata davvero strana.
L’uomo aveva una voce baritonale, e un accento straniero. Quando il salvatore del telefono ha provato a spiegargli che aveva ritrovato il telefono di suo figlio, l’uomo inizialmente si è preoccupato sentendo una voce adulta che lo chiamava dal telefono del suo bambino.
Superata la diffidenza iniziale, però, c’era un altro ostacolo: l’uomo diceva di non conoscere nessun campo di calcio frequentato da suo figlio. Comunque, dopo qualche attimo di confusione e spiegazioni, i due sono arrivati ad una soluzione.
Per comprendere se il telefono in questione appartenesse o no al figlio dell’uomo salvato come “papà”, il signore che lo aveva ritrovato si è rivolto alla segreteria del campo di calcio.
Li, chiedendo informazioni, è risalito al nome e cognome del bambino, così come alla sua età. A quel punto ha chiesto conferma alla voce dall’altra parte del telefono: si, quello era suo figlio. L’uomo però, più sgomento che mai, si è chiesto ad alta voce come aveva fatto il ragazzino a finire dall’Egitto, dove loro vivevano, in Russia!
Il bambino a cui apparteneva il telefono, quindi, sebbene avesse lo stesso nome non era il figlio di quel signore, che viveva dall’altra parte del mondo. Una situazione davvero paradossale, e per quanto la spiegazione possa essere ricercata in un caso di omonimia internazionale, non è assolutamente chiaro come il numero di quell’uomo salvato “papà” potesse essere finito su quel cellulare in Russia.
Questo strano equivoco può servirci per rispolverare qualche consiglio su cosa fare semmai dovessimo ritrovare un telefono smarrito.
Onde evitare di creare situazioni imbarazzanti o che ci metterebbero in difficoltà, la cosa migliore da fare per rintracciare il proprietario del telefono è portarlo a casa e mantenerlo acceso e collegato alla rete e ad internet.
In questo modo, dovremo solo attendere che il suo legittimo proprietario o qualcuno a lui vicino telefonino a quel numero, e potremo spiegargli la situazione.
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