Il ritrovamento di una macchina sepolta da mezzo secolo ha portato alla scoperta di cose inaspettate. Scopriamo dove è successo e cosa è stato scoperto durante il ritrovamento della macchina sepolta!
Capita spesso di ritrovare cose del passato seppellite, ma quella della macchina sotterrata da 50 anni ha dell’incredibile.
Nella vettura c’erano tantissime cose e quando è stata dissotterrata sono venute tutte fuori. Scopriamo tutto sulla storia di questa auto messa sottoterra in occasione di un evento!
L’auto venne sotterrata durante il “Tulsarama”
La vicenda dell’auto sepolta sottoterra risale al 1957, quando nella città di Tulsa, in Oklahoma, era in corso un grande evento noto con il nome di “Tulsarama“.
All’epoca i residenti della città, in accordo con gli amministratori, decisero di sotterrare una Plymouth, ma dopo averla trasformata in una specie di capsula del tempo.
In pratica, si trattava di un contenitore in acciaio imprigionato nel cemento, proprio come si faceva quando si costruivano i rifugi antibomba. Questa scelta scaturita dal desiderio di festeggiare i 50 anni della nascita dello stato federale situato nel Nord America.
All’interno della vettura ritrovate un sacco di cose, dalle lettere agli oggetti in uso all’epoca e diverse cianfrusaglie. Una cosa era però stata stabilita all’unanimità: la macchina sarebbe stata estratta dal terreno dopo 50 anni. Ed ecco che quando trascorsero i 50 anni da quella data i cittadini di Tusla non dimenticarono di tirare fuori l’auto!
La Plymouth, macchina sportiva, sepolta da mezzo secolo
La Plymouth seppellita nel 1957 era una vettura sportiva di gran tempra e carattere. Il bellissimo color platino che la faceva scintillare ad ogni passaggio. L’auto perfettamente funzionante scelta per sotterrarla come rappresentante di uno stato industriale cresciuto oltre le aspettative.
A dirlo all’epoca fu il presidente della Tulsa Jubilee Commission Lewis Roberts. La vettura è quindi messa nella costruzione di cemento preparata per accoglierla e lasciata lì per ben 50 anni. In tanti hanno atteso il momento di dissotterrarla, alcuni ce l’hanno fatta, altri non ci sono più.
Certo è che quando tirata fuori da quella specie di bunker quello ritrovato all’interno dell’auto ha lasciato senza parole. Tantissima roba infilata nella vettura. Come monete, rossetto, fiammiferi, pacchetti di sigarette, birra, e addirittura banconote.
Ma come è uscita l’auto da quella massa di cemento? Quali erano le sue condizioni? Sicuramente non dovevano essere buone, considerato che sottoterra c’è umidità e corrode la carrozzeria.
Il restauro della macchina sepolta da 50 anni
Purtroppo, nella capsula in cemento che accoglieva l’auto seppellita, c’erano delle infiltrazioni e durante tutti quegli anni l’acqua e l’umidità l’avevano arrugginita. La vettura, ritrovata in cattive condizioni. Previsto da subito un restauro per sperare di farla tornare come era un tempo.
Le gomme erano spaccate, gli elementi meccanici erano inutilizzabili, la carrozzeria era in uno stato pietoso. Tutto doveva essere riportato a nuovo e bisognava intervenire in maniera molto drastica. I discendenti del signor Humbertson si presero cura della vettura e fecero iniziare a loro spese i restauri per la Plymouth.
Spesero almeno 15mila dollari per portarla in condizioni discrete e poi la donarono al museo di Roscoe. Dal 2015 la vettura è esposta in questo museo dell’ Illinois.
Chiunque vuole vederla può farlo. Dopo 50 anni, dunque, l’auto è tornata a vivere, se non per circolare, per essere ammirata come pezzo unico ed esclusivo ad aver vissuto questa incredibile avventura.
Se magari se disseppellita molti anni prima, probabilmente l’auto avrebbe potuto salvarsi. Comunque sia adesso è diventata un oggetto di esposizione che può essere ammirato da turisti provenienti da ogni parte del mondo. La storia della Plymouth sotterrata quindi continua a diffondersi e nessuno la dimenticherà mai!