Trovati+a+Pompei+i+resti+di+tre+vittime+dell%26%238217%3Beruzione
nanopressit
/articolo/trovati-a-pompei-i-resti-di-tre-vittime-delleruzione/466416/amp/
Cultura

Trovati a Pompei i resti di tre vittime dell’eruzione

Nuovi ritrovamenti a Pompei. Gli archeologi hanno riportato alla luce i resti di tre persone. Emersa anche una parete di affreschi raffigurante scene mitologiche.

Casti Amanti, Pompei, Il direttore del Parco archeologico Gabriel Zuchtriegel e una archeologa – Nanopress.it

Pare che le tre vittime, riconducibili all’eruzione del 79 d.c., avessero trovato rifugio in panifico, morendo poi schiacciati dai crolli. Si tratterebbe di due adulti e un corpo più piccolo, di un bambino verosimilmente. Gli affreschi emersi dagli scavi sembrano rappresentare delle scene mitologiche, con protagonisti Apollo e Dafne in uno, Poseidone e Amimone nell’altro.

Pompei, ritrovati i resti di tre vittime dell’eruzione del 79 d.c.

 

Il Parco Archeologico di Pompei continua a regalare grandi scoperte. Negli scorsi giorni infatti erano stati ritrovati, nello scavo di Casti Amati lo scorso 16 maggio, due scheletri. Adesso gli archeologi hanno riportato alla luce altre vite passate. Nel Regio XI infatti, sono emersi dei resti ossei verosimilmente appartenenti a tre persone. Tre vittime dell’eruzione del 79 d.c., rifugiatisi dalla forza distruttiva del Vesuvio – come emerge dalle prime ricostruzioni – in un panificio.

Ma invece della salvezza anche questi tre cittadini avevano trovato la morte, a causa del crollo della struttura provocata dal terremoto. Le nuove scoperte sono state fatte nei pressi di un’area fino a questo momento inesplorata, ancora nell’ambito del progetto di tutela e manutenzione degli scavi del Parco archeologico.

Per quanto riguarda gli scheletri, gli esperti hanno fatto sapere che si tratterebbe di due adulti e di un bambino. Due donne, probabilmente, in base alle prime analisi. Mentre l’età approssimativa del bambino si attesta sui 4 anni. L’ambiente era già stato scavato, ed erano rimasti solamente 40 cm di stratigrafia intatta. I resti poggiavano dirattemnte sul pavimento, e presentavano dei traumi perimortem dovuti al crollo del solaio che ne avrebbe causato la morte. Inoltre sono stati trovati dei frammenti di lapilli, caratteristici delle prime fasi di un’eruzione.

Emersi dagli scavi anche degli affreschi

Gli archeologi oltre ai resti dei tre scheletri hanno scoperto, nelle vicinanze di un atrio, due cubicoli – piccole stanze tipiche delle abitazioni romane, adibite a camere da letto – con degli affreschi sul muro. Gli affreschi rappresenterebbero con tutta probabilità delle scene mitologiche.

Una archeologa durante la scoperta degli scheletri di due nuove vittime di un terremoto – Nanopress.it

Due gli affreschi, uno raffigurante Apollo e Dafne; un altro invece sarebbe stato dedicato a Poseidone e Amimone. In una delle stanze è stata trovata la traccia di un mobile carbonizzato. L’ambiente avrebbe infatti preso fuoco durante la catastrofe.

Antonio Meli

Classe 1993, laureato in comunicazione e lingue, e in giornalismo, tra Siena e Roma. Appassionato di cinema, musica, storia e spettacolo. Mi piace scrivere e criticare.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago