Manuel Billè, il 17enne scomparso ieri a Messina, è stato trovato morto stamattina a Scaletta Zanclea, nei pressi di un cantiere.
Il ragazzo aveva fatto perdere le sue tracce ieri mattina e il ritrovamento è avvenuto poche ore fa. Sul posto sono giunti i Carabinieri e la polizia municipale.
Di Manuel non si sapeva più nulla dalle 9 di ieri e subito è iniziato il tam tam sui social per riuscire a rintracciarlo. Ovviamente sono state allertate anche le forze dell’ordine della zona.
Il 17enne di Scaletta Zanclea, un piccolo comune messinese nella riviera jonica, si sarebbe allontanato da casa senza fare più ritorno. Sebbene le ricerche siano partite subito dopo la segnalazione dei familiari, nessuno ha fornito elementi utili: Manuel sembrava davvero scomparso nel nulla.
Sono state ore d’ansia per la comunità locale e oggi, il tragico ritrovamento in un cantiere che si trova a circa 200 metri dall’abitazione del giovane.
Non ha avuto un lieto fine purtroppo la scomparsa di Manuel e il caso non si è risolto come speravano i genitori, che hanno vissuto ore d’ansia.
Da ieri sera, dopo la denuncia presentata dalla famiglia, i Carabinieri stanno conducendo ricerche a tappeto per capire cosa sia successo e il ritrovamento è avvenuto alle 10.30 di oggi. Insieme ai militari si erano mobilitati anche molti parenti e amici del ragazzo.
Sul posto è arrivato anche il medico legale per constatare la situazione, insieme al sindaco Gianfranco Moschella, profondamente addolorato perché conosceva bene la famiglia e da subito ha seguito la vicenda.
Il cantiere dove si trovava il cadavere si trova in una zona abbastanza impervia risalendo il torrente Divieto. Ora starà agli inquirenti capire come mai Manuel si trovasse lì, secondo una prima ipotesi sembra che si sia suicidato ma le indagini sono appena all’inizio e tutta la vicenda dovrà essere ricostruita.
Non è dato sapere al momento se il giovane avesse problematiche tali da spingerlo all’estremo gesto e gli agenti stanno interrogando i familiari e quanti lo conoscevano. Si cercano anche eventuali impianti di sorveglianza che possano aver ripreso gli ultimi momenti di vita del 17enne.
Il 17enne frequentava il quarto anno del liceo Seguenza e la notizia ha sconvolto profondamente tutti gli studenti e i docenti dell’Istituto.
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