La piccola Elena, stando al racconto della madre, era stata rapita da 3 uomini armati nel pomeriggio di lunedì 13 giugno, mentre era in auto con lei, al rientro dall’asilo.
Sarebbe stata proprio la madre a far ritrovare il cadavere della bambina. Accompagnata dai carabinieri di Mascalucia, dopo un interrogatorio andato avanti per tutta la notte, questa mattina li ha condotti sul luogo del ritrovamento.
Aveva riferito di un commando di tre uomini, di cui uno armato di pistola, che avevano rapito la sua bambina mentre era in auto con lei, al rientro dall’asilo.
Le indagini serrate, andate avanti per tutta la notte, hanno portato al più drammatico degli epiloghi, che nulla a che fare con il rapimento.
Questa mattina è stato ritrovato il corpo senza vita della piccola Elena Del Pozzo, la bambina di 5 anni scomparsa nel pomeriggio di lunedì, 13 giugno, a Piano di Tremestrieri, provincia di Catania.
A far ritrovare il corpicino della piccola, sarebbe stata proprio la madre, che ne aveva denunciato il rapimento.
La donna, accompagnata dai carabinieri di Mascalucia, li ha condotti sul luogo del ritrovamento.
Al momento c’è il massimo riserbo sulle indagini. I genitori della bambina, poco conosciuti a Tremestrieri, non vivrebbero insieme.
Il papà della piccola Elena ha dei precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
Per la vicenda della bambina scomparsa si era mossa anche Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, rapita nel 2004 a Mazara del Vallo e mai più ritrovata.
“Non fatele del male, lasciatela in qualche posto, anche vicino una chiesa in modo che la sua famiglia possa riabbracciarla! I BAMBINI NON SI TOCCANO!”
si legge nell’accorato appello di Piera Maggio, lanciato quando l’ipotesi primaria sulla scomparsa della bambina era quella del rapimento.
La versione della madre, Martina Patti, non ha mai convinto del tutto gli inquirenti, tanto che questa mattina è stato disposto un sopralluogo nell’abitazione di famiglia.
Sull’auto della donna non sono state trovate impronte di estranei, né le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il presunto rapimento della piccola Elena all’uscita dell’asilo.
Dopo un pianto a dirotto, la donna ha confessato ai carabinieri il terribile delitto di cui si è macchiata.
Il corpo della bambina è stato trovato in un campo, a duecento metri dall’abitazione di famiglia, su indicazione della madre, che ha guidato i militari dell’Arma sul luogo del ritrovamento.
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