E’ stato trovato morto, nella sua casa di Londra, Mayowa Ogunbayo, imprenditore di 29 anni amico del calciatore italiano Mario Balotelli. Quello che parrebbe un omicidio si è consumato con una sola coltellata, di precisione al petto. Le indagini sono affidate alla polizia, dopo che il cadavere è stato ritrovato nel complesso di Park Royal, a ovest della capitale britannica. L’uomo era amico anche con diverse stelle della Premier League, il massimo campionato di calcio inglese.
La polizia è stata chiamata dopo poco le 2 di venerdì; arrivati sul luogo del delitto, Mayowa era agonizzante e, poco prima delle tre, è stato dichiarato morto. E’ stata arrestata una donna di 21 anni, che si trovava a casa dell’uomo, un appartamento da 500mila sterline. Successivamente, grazie al pagamento di una cauzione, la ragazza è stata rilasciata e sarà riascoltata a metà novembre. L’Evening Standard fa sapere che le forze dell’ordine stanno seguendo tutte le piste, compresa l’ipotesi che l’uomo si sia accoltellato.
“E’ stato dichiarato morto alle 02.57. L’esame post-mortem effettuato al Northwick Park Hospital ha confermato che la causa del decesso è stata una singola pugnalata al cuore. Una donna di 21 anni, che era sulla scena, è stata arrestata per sospetto omicidio ed è stata portata in una stazione di polizia a nord di Londra; è stata rilasciata e sarà riascoltata a metà del mese prossimo. L’indagine è ancora in corso”.
Mayowa viveva nel lusso insieme alla fidanzata, una ballerina, a cui aveva chiesto la mano a marzo. Era cresciuto in Nigeria, poi si era trasferito con la madre e le tre sorelle nel Regno Unito per studiare all’Università del Kent. Durante i corsi, aveva lavorato in un hotel a cinque stelle e, dopo la laurea, era entrato nel mondo dello showbiz e dello sport, conoscendo molti personaggi famosi. Aveva fondato una società di intrattenimento. Era appassionato di auto sportive e, oltre a essere amico di Mario Balotelli, conosceva bene un altro calciatore, Obafemi Martins, ex Inter. Spesso, sui social, pubblicava foto insieme ai due calciatori.
Un suo amico, Ayodele Samson, dice: “Era un vero gentiluomo. Amava le persone che lo circondavano ed era fedele. Non sceglieva mai le persone da frequentare in base al loro conto in banca. Sognava di crearsi una famiglia, di sposarsi e di fare dei bambini. Era quello che voleva più di ogni altra cosa. Non posso credere che una tale tragedia sia successa proprio a lui”. Su Facebook, tanti i post per la vittima: “E’ incredibile dover pensare che non ci sei più. E’ un dolore insopportabile. Riposa in pace fratello”.