Una delle truffe più diffuse che si verificano ai danni degli automobilisti è quella soprannominata dello specchietto. L’ultimo caso, infatti, risale solo a pochi giorni fa, quando a Milano hanno tentato il colpo due pregiudicati.
Andiamo a vedere, quindi, com’è che funziona questa truffa. In primis il truffatore si posizionerà lateralmente alla careggiata o si affiancherà a voi in caso in caso il veicolo sia in movimento.
Gli autori della truffa dello specchietto insisteranno per farci pagare in contanti
Una volta che le due auto saranno affiancate, egli procederà nel lanciare una pallina, o comunque un oggetto che simuli un urto, contro la vostra auto. A quel punto il truffatore chiederà al malcapitato di fermarsi per valutare i danni che avrebbe fatto al suo specchietto.
In molti, quindi, attuano questo tipo di truffa perché lo specchietto è la parte più esterna dell’auto e di conseguenza facile da urtare o danneggiare di proposito per far fermare l’ignara vittima.
Ovviamente il truffatore insisterà per vedere il danno che ha subito la sua vettura risultando anche realmente preoccupato. Proprio questo suo mostrare sicurezza sull’accaduto, spesso, convince l’ignaro guidatore che ci sia stato un reale incidente.
Ovviamente in molti casi lo specchietto sarà stato rotto prima di mettere in atto l’inganno e per questo motivo una volta che ci saremo fermati sarà difficile tirarsi indietro.
A quel punto, infatti, il truffatore ci chiederà direttamente di essere risarcito in contanti in modo da chiudere rapidamente la questione. Il tutto sarà fatto per non mettere in mezzo l’assicurazione e a detta di quest’ultimo per evitare di farci spendere cifre esorbitanti.
Per evitare guai è sempre meglio rivolgersi alle forze dell’ordine
Per evitare questo raggiro, dunque, ci sono vari modi ma il più sicuro è senza dubbio quello di guidare a debita distanza dalle auto parcheggiate ai lati della strada. Inoltre se vedremmo la vittima del sinistro insistere su un pagamento in contanti meglio drizzare le antenne e fare attenzione.
Per non incappare nella truffa, infatti, basterà avere sangue freddo ed essere certi della propria guida. Anzi restando calmi e chiedendo di contattare le forze dell’ordine per un confronto riusciremo a cavarcela senza alcun problema.
Appena chiamati i vigili, infatti, molti furbetti preferiranno darsela al gambe per non venire arrestati, come successo nell’episodio che abbiamo raccontato in apertura. Insomma l’unico modo per non incappare in fregature sarà, come sempre, avere nervi saldi e fidarci delle nostre azioni.