Nella periferia milanese, a Cologno Monzese, una parrucchiera con la complicità del marito, per diverso tempo, è riuscita a portare a casa uno stipendio maggiorato. Sì, perché oltre ad alleggerire la chioma delle clienti, di nascosto, svuotava anche i loro portafogli. Purtroppo però, l’ultimo colpo non è andato a buon fine e gli è costato molto caro.
Il loro modus operandi era sostanzialmente questo: mentre la donna tagliava i capelli alle sue clienti, il marito, silenziosamente armeggiava nei loro portafogli, sottraendo le banconote. Volutamente il guardaroba era stato allestito nel retrobottega, lontano dagli sguardi indiscreti delle ignare vittime.
L’ultima azione fraudolenta però non si è conclusa come di consueto. Lo scorso lunedì pomeriggio, infatti, mentre la parrucchiera 35enne faceva il taglio alla cliente, il marito sottraeva ben 150 euro dal portafogli della donna.
Terminato il taglio la signora è uscita dal negozio senza utilizzare il suo denaro, poiché aveva già pagato con un voucher. Tuttavia, una volta fuori, ha deciso di aprire la borsetta e si è accorta del maltolto.
Ha così chiamato immediatamente i carabinieri, i quali, collegando il fatto ad altre segnalazioni simili dei giorni precedenti, si sono precipitati nel negozio, dove, a seguito della perquisizione del locale, hanno trovato la somma sottratta alla signora.
I due esercenti sono stati portati in caserma, dove è stata formalizzata l’accusa di furto aggravato in concorso. Il magistrato ha convalidato l’arresto, tuttavia ha concesso loro la libertà in attesa del processo.