Ci cascano tutti in questa truffa del supermercato, che avviene direttamente al pagamento e sullo scontrino. Ecco a cosa fare attenzione.
Con i rincari che ci sono stati, anche fare la spesa è diventato quasi un lusso. Per questo motivo i consumatori fanno di tutto per risparmiare qualche centesimo, anche se non sempre è possibile. Tra l’altro bisogna fare attenzione ad una truffa molto intelligente, che prevede una mossa che gonfia lo scontrino quando invece si è convinti di risparmiare. Insomma, ma come fare per non farsi mettere all’angolo?
Risparmiare al supermercato, come fare?
Prima di andare al supermercato di fiducia è bene valutarne anche altri, magari che possano vendere gli stessi prodotti a costi differenti. Non solo, fare una lista con quelli che sono i prodotti reali di cui si ha bisogno per non più di una settimana concordando un budget fisso.
È importante per non sforare e non spendere soldi in più. Studiando in anticipo le varie mosse si può arrivare ad un buon compromesso, evitando magari gli sfizi che alla fine resterebbero in dispensa.
Non gestire i soldi porta ad indebitarsi, non arrivare a fine mese e non riuscire a mettere mai via dei soldi in caso di emergenza. Il consiglio è di limitare al massimo il budget familiare per la spesa e comprare solo ciò che serve e si consuma, senza sprechi e senza cercare qualcosa di diverso dal solito.
Truffa supermercato sullo scontrino: a cosa fare attenzione?
Oltre a quanto detto sino a questo momento, c’è anche da valutare la truffa supermercato che con una sola mossa gonfia lo scontrino. Tutti i supermercati espongono dei prodotti di ogni tipologia cercando di attuare delle campagne di marketing intelligente: il consumatore è convinto di spendere meno, ma in realtà spende il doppio.
Una delle tecniche più antiche è la formula del 3×2 o 2×1 che funziona da sempre. Il consumatore è tentato a comprare più di quanto gli serva veramente, perché vede nella strategia un risparmio concreto.
La percezione del consumatore è completamente errata, infatti il 3×2 è uno sconto del 33,33% sulla confezione anche se la scritta “3×2” attira di più l’interesse del cliente. Come accennato, questa strategia è in essere da sempre e sono tantissimi i supermercati che la adottano.
Gli esperti hanno valutato che non faccia risparmiare per nulla, pesando sulle tasche del consumatore perché acquista di più di quanto prefissato. Se poi la scadenza è breve, si finirà per buttare il prodotto nel cestino prima del tempo.
Per questo motivo, dopo aver riempito il carrello, il cliente arriva alla cassa e nota che lo scontrino si è gonfiato e la sua dispensa è piena di prodotti inutili. Questo vuol dire che con la strategia di cui sopra non si risparmia e si finisce per andare oltre il budget prefissato.