Estate, periodo di vacanze e finalmente del meritato relax che tutti vogliamo. Ma a volte capita di incappare in brutte truffe sulle case e gli alloggi. Come evitarle? Ecco i consigli di Airbnb e della polizia di Stato.
Ormai, con le odierne temperature, l’estate è arrivata già da fine maggio 2022: con il clima estivo per molti le vacanze sono già iniziate e finalmente chi può si gode il tanto meritato riposo.
In molti amano prenotare le proprie ferie autonomamente, senza agenzia, trovando case vacanze online ma a volte ci si può imbattere in brutte truffe. Niente paura, Airbnb e la Polizia di Stato hanno tutti i consigli per evitarle.
Case vacanze online: come evitare la truffa?
Trovare le case vacanze online è, da anni, diventata una pratica molto diffusa in Italia, soprattutto per chi non ama affidarsi ad agenzie, cercando anche di attutire il costo della propria vacanza.
Purtroppo, però, le statistiche parlano chiaro e dicono che tantissime persone sono state truffate da annunci fasulli, case invisibili e host che cercando di ingannare gli utenti.
Una cosa che accade quasi ogni anno, ecco perché Airbnb insieme alla Polizia di Stato hanno stilato dei consigli per aiutare gli italiani a schivare queste situazioni.
I tipi di truffa e come si può sfuggire
Come si fa a capire se la nostra prenotazione è sicura o meno? In primis, bisogna prenotare solo su siti affidabili, che possono tutelare i propri clienti, nel caso di difficoltà.
Secondo il famoso sito di hosting Airbnb e la Polizia bisogna stare attenti a capire anche di che tipo di truffa si tratta, che sono:
- La trattativa internazionale, ovvero quando un proprietario finto dice di trovarsi all’estero e non può accogliere gli ospiti all’alloggio previsto. Qui, di solito, richiedono un bonifico internazionale per prendere i soldi e sparire.
- C’è chi manda ai possibili ospiti dei link di siti clone per la prenotazione, che non rimandano a quelli ufficiali ma bensì a piattaforme realizzate apposta per truffare
- La trattativa privata, proposta da un host che mette l’annuncio su un sito di hosting, puzza sempre un po’ di bruciato. Può capitare che un annuncio sia stato messo da poco, accattivante e interessante. Inoltre, il proprietario simpaticissimo proporrà una trattativa privata per far risparmiare il possibile vacanziero. Ecco, qui non vi fidate mai.
Ma quindi come fare a evitarle? Secondo i consigli del sito di hosting e della polizia, bisogna fare attenzione ai link che inviano via mail, diffidare sempre da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari, per poi indirizzare ad un altro portale come Airbnb.
Se prenotate da Airbnb, il pagamento si conclude solo e soltanto sull’app o dal sito ufficiale, non con altre modalità proposte dall’host.
Se farete attenzione ai consigli e soprattutto a ciò che propongono le piattaforme ufficiali di hosting, non avrete mai di questi problemi e non vi troverete coinvolti in una truffa.