Trump è stato incriminato in Georgia, giovedì si consegnerà ad Atlanta

Donald Trump ha confermato le notizie anticipate dai media statunitensi sul suo arresto. L’ex presidente il prossimo giovedì si recherà ad Atlanta in Georgia per essere arrestato, sarà poi rilasciato su cauzione come previsto dall’accordo realizzato dai suoi difensori, dal giudice Scott McAfee e dal procuratore Willis.

Donald Trump
Donald Trump – Nanopress.it

Le accuse contro Trump sono quelle di aver tentato di ribaltare le elezioni presidenziali del 2020 chiedendo a Raffensperger, segretario di Stato della Georgia, di trovare 11mila voti per farlo vincere in Georgia. Per Trump sarà vietato nelle prossime settimane eseguire atti intimidatori, entrare in contatto o utilizzare i social media contro i co-imputati nel caso, contro i testimoni o contro i cospiratori.

Trump si consegnerà il prossimo giovedì ad Atlanta

Donald Trump, ex presidente degli USA e candidato alle prossime presidenziali 2024, ha reso noto che il prossimo giovedì, 24 agosto 2023, si recherà ad Atlanta in Georgia per essere arrestato.

Lo ha dichiarato lui stesso sul suo profilo ufficiale della piattaforma, di sua proprietà, Truth. Le parole con cui ha dato l’annuncio: “Ci avreste mai creduto? Giovedì andrò ad Atlanta, Georgia, per essere arrestato da un procuratore distrettuale radicale di sinistra, Fani Willis”.

Questo annuncia arriva a conferma di quanto già pubblicato sui media statunitensi che ne devano già la notizia nella giornata di ieri.

Donald Trump dovrà presentarsi presso il carcere di Fulton County e lì sarà incriminato per le accuse contro di lui che riguardano il tentativo di sovvertire il risultato elettore delle presidenziali del 2020.

Ironizzando Donald Trump ha detto che la procuratrice Willis, colei presso cui si consegnerà l’ex presidente americano, ha detto “si occupa di uno dei più grandi omicidi e disastri nella storia americana”.

Parlando poi della sua questione ha aggiunto che nel suo caso non si tratta di omicidio ma di aver fatto una “perfetta telefonata”, ha mosso poi delle accuse contro il procuratore dicendo che lo utilizza per fare campagna e raccogliere fondi collaborando con l’amministrazione guidata da Joe Biden, attuale presidente degli Stati Uniti.

La telefonata a cui si riferisce Trump è quella in cui, l’ex presidente chiede espressamente a Brad Raffensperger, segretario di Stato in Georgia e anche Repubblicano, di trovare 11mila voti per poter ribaltare il risultato finale delle elezioni.

La telefonata avvenne all’indomani del voto e in seguito alla notizia che lo Stato era stato assegnato al suo rivale Joe Biden. Raffensperger si rifiutò di seguire la richiesta di Trump e registrò la telefonata, che è finita poi negli atti di inchiesta che lo vedono oggi come imputato.

La conferma dell’arresto di Trump arriva dopo che la difesa ha deciso di concordare una cauzione di 200mila dollari e delle severe restrizioni nei contatti tra Donald Trump e i testimoni o i co-imputati nel caso.

Donald Trump ex presidente USA
Donald Trump ex presidente USA – Nanopress.it

Le condizioni del rilascio su cauzione di Donald Trump

Le condizioni di rilascio che sono state delineate sono molto più ampie di quelle stabilite in altri ordini di obbligazioni approvati in precedenza.

A differenza degli altri Trump non potrà utilizzare i social media per prendere di mira le 18 persone con lui imputate nel caso, gli eventuali testimoni e i 30 cospiratori non incriminati.

A firmare l’ordine è stato Scott McAfee, giudice della corte superiore della contea di Fulton, e da quanto si legge è vietato a Trump di eseguire qualsiasi atto verso le persone indicate al fine di intimidirle, ciò per evitare che possa ostacolare la giustizia.

Gli impedimenti non riguardano solo i social media ma anche i contatti diretti o indiretti che l’ex presidente potrebbe intraprendere in queste settimane. L’unico modo che Trump avrà di entrare in contatto con queste persone sarà attraverso i suoi avvocati.

Oltre al giudice a firmare l’atto sono stati anche Fani Willis, procuratore distrettuale di Fulton, e i tre avvocati che rappresentano Donald Trump, ossia Marissa Goldberg, Jennifer Little e Drew Findling.

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